Imperialismo e guerra :: La lotta del Popolo Kurdo

Pesanti provocazioni ad Amed (Diyarbakir) – 3 morti

(11 Giugno 2015)

Forze di sicurezza armate ad Amed

Da ieri nella roccaforte del movimento di liberazione kurdo Amed nel sudest della Turchia vengono attaccati con armi da fuoco militanti e simpatizzanti dell’HDP, il partito di sinistra kurdo che nelle elezioni appena avvenute ha annichilito le ambizioni autoritarie di assolutismo del presidente Tayyip Erdogan.
Gli assalti provengono dagli islamisti simpatizzandi di Hüda-Par organizzazione che fa riferimento alle milizie del terrore e di contro-guerriglia dell’Hizbollah turco (da non confondere con Hezbollah, ndt). L’altro ieri è stato assassinato da ignoti Aytaç Baran, presidente dell’associazione IHYA-DER vicina al Hüda-Par.
Tre persone sono morte finora negli scontri. Selahattin Demirtas, segretario del partito kurdo di sinistra HDP, ha precisato che si tratta di una palese provocazione con lo scopo di provocare una guerra civile. Demirtas ha fatto i nomi del primo ministro Davutoglu e del presidente Erdogan in quanto responsabili del tentativo di affondare la Turchia nel caos per poter poi dichiarare: “c’è bisogno dell’AKP per salvare il paese”.



10 giugno 2015

Trevis Annoni