">
Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni (Visualizza la Mappa del sito )
(14 Giugno 2015)
Decine e decine di “cittadini del mondo”, hanno partecipato, nonostante il silenzio dei media, alla manifestazione di Piazza Garibaldi, organizzata da varie associazioni e movimenti politici, contro il razzismo e contro la svolta autoritaria in atto nel paese. Associazioni comuniste come Casa Rossa, il circolo del PRC di Spoleto, l’Unione Sindacale di base e Erica, un associazione di base cristiana, si sono ritrovati insieme intorno ad un obiettivo comune, fermare i seminatori di odio razziale, gli squadristi in camicia verde, smontare bullone dopo bullone le ruspe che affollano i cervelli dei benpensanti che fanno dell’egoismo sociale e del disprezzo degli esseri umani il loro credo.
RIPRENDIAMOCI LA PIAZZA. Questa la parola d’ordine dell’iniziativa, di questo giorno del ricordo della liberazione della città dal nazifascismo. Abbiamo capito ancor più oggi, quanto sia importante riprendersi la piazza. Tra i tanti che si sono fermati a parlare c’era primario un bisogno, spezzare la solitudine, condividere la propria indignazione per questa marea montante di fango razzista. Manifestando insieme si trova il coraggio di uscire allo scoperto, si è più forti; si può allora riprendere la navigazione, controcorrente, come solo chi è forte sa fare, per una società giusta, fondata sull’uguaglianza vera di ogni uomo di questo mondo.
Il Partigiano Francesco Spitella che appena fuggito dal carcere di Perugia, giunse a Spoleto quel 14 giugno di 71 anni fa, amava apporre accanto alla sua firma la scritta, Cittadino del Mondo. Oggi, migranti, lavoratori, giovani studenti, vecchi compagni, hanno manifestato da cittadini del mondo, fratelli di un’umanità solidale, da compagni di lotta.
Torneremo in piazza, perché l’amore non nasce per caso ma dalla lotta che crea coscienza e perché l’abbiamo giurato, con il razzismo tolleranza zero.
13 giugno 2015
Associazione Culturale CASA ROSSA
5884