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Assalto al palazzo d'inverno

Assalto al palazzo d'inverno

(17 Novembre 2009) Enzo Apicella

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Lettera aperta degli abitanti del Portello alla citta’ di Padova

(6 Maggio 2005)

Quello che è successo giovedì 28 Aprile nel nostro quartiere ci ha lasciati sgomenti e indignati.

Molti degli abitanti di via Marzolo e laterali conoscono la situazione di
Fortunata Vitiello e dei suoi tre bambini, che dopo mesi di richieste, hanno occupato una casa perché non avevano più alcun riparo.

Pensavamo che l’Amministrazione stesse cercando una soluzione praticabile per questa famiglia, ma la comparsa alle ore 7 di mattina di circa cento agenti in tenuta antisommossa che delimitavano l’area di fronte alla casa con del nastro bianco e rosso, impedendo il transito a persone e automobili, ha creato un allarme generale nel quartiere.

Pensiamo che chiunque di fronte ad una così brutale ostentazione di forza, pensando ai bambini, si sarebbe opposto, avrebbe gridato, come ha fatto quel ragazzo, Gianni, picchiato, trascinato via di peso e arrestato.

Una ventina di persone, giovani e anziani, hanno avuto il coraggio di scendere in strada ed esprimere con determinazione il dissenso per le modalità con le quali si stava svolgendo questa operazione, hanno urlato di vergognarsi, che andassero a combattere la criminalità, che abbandonassero il Portello.
Sono partite tre cariche della polizia, facendo salire la tensione e la paura in maniera assurda. Dai balconi osservavamo allibiti mentre si svolgeva quello spettacolo assurdo.

Abbiamo appreso dai giornali dei giorni successivi, che tale intervento avrebbe dovuto garantire protezione agli assistenti sociali incaricati di comunicare l’avvenuta assegnazione di una nuova casa alla famiglia.

Siamo abitanti di case popolari, pensionati, casalinghe, lavoratori, abbiamo le nostre storie di vita e di sofferenze e ci siamo sentiti troppo spesso lasciati nel dimenticatoio dall’amministrazione. Non ci si può ricordare di noi solo prima delle elezioni o quando c’è da dimostrare con la forza la capacità di comando. Abbiamo bisogno di garanzie non di terrore.

Al Portello, in questi mesi è rinata la possibilità di discutere tra tutti i soggetti del quartiere, è rinata la voglia degli abitanti di contare qualcosa nelle decisioni che riguardano questa comunità.

L’occasione del Contratto di Quartiere, l’aver ottenuto la creazione di laboratori tematici sulla destinazione delle risorse che il bando metteva a disposizione, apriva seriamente la possibilità di modificare le scelte meno felici adottate dall’Amministrazione, attraverso la partecipazione reale dei cittadini e dei comitati che li rappresentavano.

Nel Contratto di Quartiere le scelte dei cittadini andavano semplicemente messe in pratica, obbligatoriamente.

Se gli abitanti del “quadrato” non vogliono il “parcheggio interrato”, se vogliono che il finanziamento statale non finisca in un mega appalto da 7 milioni e mezzo di euro, perchè il Sindaco sembra voler minacciare addirittura di arrivare allo scontro frontale?

Speriamo che queste risorse vengano spese per creare un reale miglioramento della vita nel quartiere e non un clima di tensione. Ci sono anziani, bambini, persone e questi hanno bisogno di rispetto. Questa amministrazione non può arroccarsi sulle sue posizioni. Quello che è successo ci ha spaventati, ma non si creda che la paura di un momento possa reprimere il dissenso dalle scelte sbagliate, possa annullare la speranza in un quartiere migliore, solidale, protagonista del suo futuro. Questa giunta ha vinto le elezioni con i voti di tutti noi.

Chiediamo alla città, alle associazioni, a tutti i cittadini e le cittadine, di sottoscrivere questo appello, rivolto al Sindaco della città di Padova, perché capisca che non si può strumentalizzare la disgrazia di una famiglia o di un anziano, per “scoraggiare” quanti credono nella partecipazione.

Che mai più nel nostro comune debbano essere impiegate le forze di polizia per risolvere questioni di ordine sociale e politico, come non vorremmo che accadesse in nessun altro luogo del mondo.

Gli abitanti del quartiere Portello Cittadini e cittadine di Padova

Fonte

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