">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Good morning Egypt

Good morning Egypt

(12 Febbraio 2011) Enzp Apicella
Dopo 30 anni al potere, Hosni Mubarak si è dimesso travolto dalla rivolta popolare

Tutte le vignette di Enzp Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Appello per la difesa del diritto di sciopero

Una proposta di incontro.

(7 Maggio 2005)

Lo stato di degrado dell'economia italiana e la crisi industriale sempre più evidente, stanno facendo emergere una serie di criticità che, nel mondo del lavoro, hanno assunto dimensioni ed intensità mai viste.

I lavoratori e le loro Organizzazioni Sindacali stanno vivendo una fase di arretramento generale rispetto al potere di acquisto del salario, alle condizioni di lavoro, alla continuità dell'occupazione, alla qualità del lavoro, con spinte sempre più evidenti verso il ricorso massiccio al precariato.

Le vertenze sindacali si fanno sempre più accese e molto spesso la condivisione di relazioni industriali tra le parti sociali non è sufficiente a trovare soluzioni adeguate alle necessità.

In questi casi il ricorso allo sciopero diventa il regolatore ultimo e naturale al conflitto.

Ed è proprio quando si giunge alla contrapposizione di interessi ed allo scontro, attraverso l'utilizzo dello strumento dello sciopero, che si crea sempre più spesso una situazione di frustrazione e di rabbia tra i lavoratori.

Sempre più spesso le istituzioni competenti, e prima fra tutte la Commissione di Garanzia, operano non nel senso del contemperamento dei diversi diritti interessati e coinvolti all'azione di sciopero, ma esclusivamente alla negazione dell'esercizio di sciopero, spesso attraverso una lettura parziale ed arbitraria delle stesse leggi che lo regolano.

Nel settore dei Trasporti questo fenomeno sta diventando di giorno in giorno più evidente e ciò sta a sua volta producendo almeno tre importanti e preoccupanti conseguenze.

1) Quando il diritto costituzionale dello sciopero viene negato costantemente e non ha più alcuna relazione temporale con la vertenza che lo ha generato, tale compressione diventa una miscela esplosiva ed i lavoratori, pur consapevoli delle conseguenze, non accettano più i vincoli imposti dalla legge stessa e/o dalla sua cattiva e strumentale applicazione.

2) Tale contraddizione molto spesso produce un divario sempre più evidente ed incolmabile tra rappresentato e rappresentante sindacale ed è naturale che, per colmare tale squilibrio, il sindacato deve esso stesso necessariamente assumere un atteggiamento meno coerente con quanto previsto dalle normative vigenti.

3) L'agire in modo più o meno arbitrario degli enti istituzionali, in mancanza di norme applicabili a tutti gli operatori industriali e di contratti nazionali, falsa regolarmente e pesantemente la concorrenza, negando addirittura gli stessi concetti liberistici di mercato, da noi non condivisi, ma che sono alla base dell'attuale fase economica.

Le recenti vertenze che hanno portato a scioperare i lavoratori del trasporto aereo, i ferrovieri, i marittimi e gli autoferrotranvieri sono del tutto interne alla sintetica analisi sin qui proposta.

Il SULT in questi giorni sta conducendo una battaglia sindacale e di civiltà a difesa delle condizioni di lavoro, della sicurezza e del diritto di sciopero.

Siamo convinti che sia indispensabile che tutti i lavoratori, tutti i sindacati, tutte le forze politiche e sociali sane di questo Paese, prendano posizione in modo netto rispetto alla difesa intransigente del diritto di sciopero.

Nel ritenere non più rinviabile una mobilitazione generale su questo tema fondamentale che coinvolge non soltanto le relazioni industriali, ma anche la tenuta democratica del Paese attraverso la difesa di diritti costituzionali da sempre ritenuti inviolabili, proponiamo di avviare un confronto ampio ed articolato su questo tema, da organizzare entro la prima decade di maggio.

Tutti coloro che sono interessati possono contattarci ai seguenti recapiti:

Sede Nazionale e Sede Trasporto Pubblico Locale: Via G. Lanza, 111 - 00184 Roma Tel/fax 06 486409 - sult@sult.it.

Sede Trasporto Aereo: Via Giovanni Cena, 29 - 00054 Fiumicino (RM) - Tel. 06 6506958 - Fax 06 6505659 - trasporto.aereo@sult.it.

Sede Nazionale delle Attività Ferroviarie: Via Marsala 75 - 00185 Roma - Tel / fax 055-2352785; cell. 348-3862705 e-mail 0552352785@virgilio.it.

S.U.L.T. SEGRETERIA NAZIONALE Sindacato Unitario Lavoratori Trasporti

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Diritto di sciopero»

Ultime notizie dell'autore «Sindacato Unitario Lavoratori Trasporti»

7182