">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Primavera

Primavera

(8 Febbraio 2011) Enzo Apicella
4 bambini Rom muoiono nell'incendio della loro roulotte causato forse da una stufetta

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(La tolleranza zero)

Al Sindaco di Viterbo. Un appello urgente

(2 Settembre 2015)

Leonardo Michelini

il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini

Egregio Sindaco,


ho letto nei giorni scorsi sui mezzi d'informazione locali che la sera del 3 settembre, in occasione della piu' importante manifestazione pubblica cittadina, il trasporto della Macchina di Santa Rosa, sarebbe stato invitato presso Palazzo dei Priori, sede del Comune, il segretario della "Lega Nord", movimento e personaggio che da anni si caratterizzano per fomentare la violenza razzista.

Trovo ignobile che un simile personaggio possa essere invitato ed accolto presso la sede istituzionale del Comune di Viterbo, e ritengo che questa ospitalita' si configurerebbe come un avallo de facto alle posizioni, proposte ed azioni che quel movimento e quel personaggio esprimono, posizioni, proposte ed azioni razziste, e quindi ne' legittime ne' morali, ed anzi illecite ed inammissibili.

Mi indigna e mi angoscia che quel movimento e il suo segretario possano impunemente istigare all'odio e alla persecuzione razzista e promuovere negli enti locali in cui sono sciaguratamente al governo iniziative abominevoli contro persone che hanno gia' subito violenze inaudite e che sono state costrette ad abbandonare le loro case, le loro famiglie ed i loro paesi nella speranza di salvare la vita.

Ricordo ancora quando in Veneto un bambino viterbese fu torturato perche' "terrone"; il fatto che il bersaglio delle violenze dei razzisti si sia successivamente spostato dagli italiani del centro e del sud del paese alle persone di altri paesi nulla muta nel giudizio che su quelle violenze e' da dare: quelle violenze sono un crimine infame su qualunque essere umano si abbattano.

Le chiedo pertanto di non ospitare presso il Comune di Viterbo quel giovinotto a capo di un movimento razzista.

Le chiedo di non avallare la violenza razzista e i suoi alfieri e cantori, i suoi incubatori e manutengoli.

Le chiedo di invitare piuttosto presso Palazzo dei Priori nell'occasione del trasporto della Macchina di Santa Rosa le ed i rappresentanti delle comunita' straniere presenti a Viterbo che con il loro lavoro, la loro cultura e la loro viva umanita' arricchiscono materialmente e spiritualmente la nostra citta', ed esprimere loro la nostra comune gratitudine.

*

Egregio sindaco,

ricordera' che lo scorso anno avemmo occasione di riflettere insieme sul necessario impegno contro il razzismo e in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani: lei espresse allora un impegno che mi parve sincero e persuaso, ma che deve trovare coerente e concreta realizzazione: dia seguito a quelle parole.

Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.

Ogni essere umano e' un valore infinito; tutti gli esseri umani sono eguali in diritti.

Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Il primo dovere di ogni istituzione legittima e democratica e' salvare le vite e promuovere la civile convivenza.



Cordialmente,



Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"



Viterbo, 2 settembre 2015

6163