">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Il mattino ha loro in bocca

Il mattino ha loro in bocca

(6 Settembre 2011) Enzo Apicella
Oggi sciopero generale contro la manovra economica

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Flessibili, precari, esternalizzati)

    Roma, 26 settembre: incontro AEC (Assistenti Educativi Culturali)

    (25 Settembre 2015)

    aec in riunione

    Domani, alle 15.30, in via Bezzecca 13, a Roma, si terrà un incontro degli Assistenti Educativi Culturali, gli operatori sociali che, nelle scuole elementari e medie inferiori, garantiscono un sostegno agli alunni disabili. L'ordine del giorno rinvia ad alcuni fra i principali problemi vissuti da questa figura sociale, tanto necessaria quanto per anni sottovalutata, soprattutto a livello istituzionale. Tra questi, la definizione di un mansionario unico e il superamento dello scempio rappresentato dalla circolare 6435 del 2011, con la quale si è sancito che, nelle mense scolastiche, non possano essere erogati gratuitamente i pasti agli AEC delle cooperative. E' vero, stiamo parlando di uno dei non pochi provvedimenti della precedente Giunta Comunale di centro-destra volti a peggiorare ulteriormente le condizioni delle fasce più disagiate del mondo del lavoro. Ma va detto che la Giunta Marino, sul tema specifico, non si è certo affannata alla ricerca di soluzioni tali da garantire un diritto che risulta parimenti necessario all'operatore e all'utente. Quest'ultimo, infatti, è spesso bisognoso di una figura di riferimento per ciò che concerne l'educazione ad una corretta educazione.
    Nonostante tale specifica questione risulti ancora irrisolta, va detto che, negli ultimi mesi, le istituzioni, sin qui sorde alle legittime e ragionevoli istanze degli AEC, sono approdate ad un primo riconoscimento del loro ruolo e dei loro diritti: tardivo, certo, ma che lascia sperare per il futuro prossimo. Sul finire di giugno, nel Municipio XIV (area nord ovest della città), è stata approvata una delibera consiliare che, oltre a muoversi in una complessiva ottica di superamento di una condizione di precarietà, proponeva soluzioni pratiche per il superamento dei problemi creati dalla già citata circolare 6435. Il 10 settembre, inoltre, nel Consiglio Comunale di Roma, è passata una Delibera facente riferimento ad aspetti essenziali della condizione degli AEC, tra i quali l'osservanza del CCNL di categoria, la richiesta di Bandi di gara omogenei in tutto il Comune e l'applicazione di clausole di salvaguardia per la garanzia della continuità occupazionale.
    Come è noto, però, tra il dire e il fare, c'è sempre di mezzo il mare, soprattutto quando si parla del riconoscimento dei diritti essenziali dei lavoratori.
    Dunque, la riunione avrà evidentemente per oggetto la definizione di azioni comuni per fare in modo che, quanto è stato sancito sulla carta, si traduca nella realtà di tutti i giorni.
    Ma non c'è solo questo: un elemento che sembra caratterizzare la maggior parte degli AEC - e che emerge chiaramente non appena si entra nel loro gruppo fb - è la forte passione per il proprio lavoro e la tendenza a sentirsi parte di una comunità "informale". L'incontro, nel porsi l'obiettivo di costituire una rete, vuole anche promuovere uno scambio delle esperienze - professionali e umane insieme - che questi operatori sociali vivono quotidianamente.

    Il Pane e le rose - Collettivo redazionale di Roma

    6580