Imperialismo e guerra :: Il nuovo ordine mondiale è guerra

L' O R R O R E.

(14 Novembre 2015)

I guerrieri di Maometto hanno sconvolto la metropoli imperialista.
Parigi brucia!

Un tranquillo week end di paura porta il brivido della guerra e l'odore del sangue dalle nostre comode parti, irrompendo tra i nostri passatempi di fine settimana.
Per noi è un fatto tragico ma eccezionale, tanto crudele quanto raro, quasi unico.
Per loro, combattenti in nero che non hanno paura di farsi esplodere per Allah, è una consuetudine cui sono abituati da decenni.
L'orrore che loro portano in mezzo a noi è una risposta (ancora....) minima all'orrore continuo, storico e contingente, da guerra e sfruttamento, che noi gli abbiamo garantito,
colpendo "intelligentemente" donne, vecchi, bambini.

Un centinaio di mujahidin in una notte ci hanno "restituito
un po’ del nostro terrore del nostro disordine
del nostro rumore".

Che poi questi "combattenti" ed il loro "stato islamico" trattino le donne, i vecchi, i bambini peggio di noi, è un'altra storia, appartenente alla loro nefasta ideologia di stato "teocratico" e degli interessi economico-commerciali dei potenti che lo sostengono, anche in Europa.

Lo "stato islamico", più o meno inventato e geograficamente delimitato, è un'entità criminale espressione di padroni petrolieri e di preti barbuti un po' come tutti gli altri stati del pianeta, al servizio di altrettanti padroni e preti.

Altro che "guerre di civiltà" in un mondo dominato dall'inciviltà del profitto, delle armi, dello sfruttamento!

Ci vorrebbe una guerra dell'umanità per liberarsi da questa "civiltà" capitalistica, capendo che al di là di confessioni etnico-religiose, di bandiere e nazioni, la condizione umana ha gli stessi nemici.
Da abbattere!

Pino ferroviere