">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

4 Novembre

4 Novembre

(4 Novembre 2009) Enzo Apicella
91° anniversario della fine del Primo Macello Mondiale

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...)

Verona: corteo contro la guerra il 2 giugno

(27 Maggio 2005)

Il 2 giugno, in tutta Italia, torna in piazza il movimento pacifista, contro la rimozione mediatica e politica della guerra e per la liberazione immediata di Clementina Cantoni, la volontaria italiana rapita in Afghanistan.

A Verona, giovedì 2 giugno ore 10.00 in Piazza Brà, manifestazione pacifista, promossa dai Giovani Comunisti!

NO ALLA GUERRA!

Il 2 giugno è la Festa della Repubblica che "ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali", secondo l’art.11 della Costituzione.

Per questo invitiamo a scendere in piazza contro le parate militari, sempre più inopportune davanti alle migliaia di morti della guerra preventiva e imperialista di Bush (in Iraq come in Afghanistan) a cui l’Italia di Berlusconi si è asservita.

MANIFESTAZIONE PACIFISTA
2 GIUGNO ORE 10.00
PIAZZA BRA’ (lato Liston)


Oggi ribadiamo, ancora una volta, il nostro NO ALLA GUERRA e chiediamo:

- Il rispetto dell’art. 11 della Costituzione e quindi ritiro immediato delle truppe italiane dall’Iraq dove, orami è provato, si trovano per difendere gli interessi petroliferi dell’ENI e da tutti gli altri contesti di guerra (Afghanistan, Kossovo,…) vergognosamente mascherati come interventi umanitari;

- La fine dell’occupazione militare dell’Iraq da parte degli Usa e dei loro alleati, che ha già causato più di 100.000 morti e continua a provocare lutti e tragedie al popolo iracheno;

- Verità e giustizia per la morte di Nicola Calipari ed il ferimento della giornalista de "il manifesto" Giuliana Sgrena, colpiti dai soldati statunitensi;

- La liberazione immediata della giornalista francese Florence Aubenas, del suo interprete Hussein Hannoun e di tutti gli altri ostaggi;

- La liberazione immediata della volontaria italiana Clementina Cantoni, rapita in Afghanistan;

- La liberazione del suolo italiano dalle servitù militari che costituiscono una minaccia per la pace, per l’ambiente, per la nostra salute e per la nostra incolumità (nella base NATO di Ghedi a Brescia, ci sono 40 bombe atomiche!);

- L’uscita dell’Italia dalla NATO;

- L’eliminazione delle spese militari a favore dell’istruzione, della sanità e dello stato sociale.

GIOVANI COMUNISTi/e RIFONDAZIONE COMUNISTA
verona

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»

Ultime notizie dell'autore «Partito della Rifondazione Comunista»

4967