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La classe operaia va in fumo

La classe operaia va in fumo

(8 Settembre 2011) Enzo Apicella
L'articolo 8 della manovra economica permette i licenziamenti senza giusta causa

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    OGGI IN FRANCIA DOMANI IN ITALIA!

    ADESIONE ALL'APPELLO DEL SINDACATO FRANCESE SOLIDAIRES A PROMUOVERE INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ DAVANTI ALLE AMBASCIATE E AI CONSOLATI FRANCESI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DI SCIOPERO GENERALE DEL 28 APRILE

    (27 Aprile 2016)

    A TORINO ALLE 17 PRESIDIO DI FRONTE AL CONSOLATO FRANCESE IN VIA SALUZZO 6O

    solidaires

    “il solo modo per vincere e piegare il governo è bloccare l’economia. I lavoratori e le lavoratrici devono farsi carico in prima persona dei propri interessi in questa lotta, senza aspettarsi nulla da politici che non hanno in mente altro che le elezioni del 2017.

    E per bloccare l’economia, quello che serve è consolidare il radicamento dello sciopero, preparare la sua generalizzazione e la sua estensione ad oltranza ovunque sia possibile nei giorni e nelle settimane che seguiranno!
    Allora otterremo il ritiro del progetto di legge Loi Travail della ministra El Khomri.
    Allora potremo preparare la controffensiva, la NOSTRA controffensiva, diffondendo delle
    rivendicazioni che permettano di unire, sulle quali le organizzazioni sindacali possano impegnarsi insieme, fin dalla base e unitariamente”

    Dall’appello “Blocchiamo tutto!” sottoscritto da migliaia di militanti sindacali francesi di
    tutte le appartenenze

    In Francia siamo ormai a più di un mese dall’inizio della mobilitazione contro il progetto di legge Loi Travail (Legge Lavoro).
    In molte località ci sono state anche delle occupazioni delle sedi del MEDEF (La Confindustria francese) o delle sue succursali e si moltiplicano le occupazioni degli spazi pubblici per incontrarsi e discutere con le iniziative “Nuit Debout”.
    I media italiani, disposti a dedicare pagine e pagine di giornale e ore di trasmissioni televisive all’indecente spettacolo delle lotte di potere fra la varie gang politiche, finanziarie, criminali ecc. che se lo contendono, provvedono a occultare una mobilitazione di queste dimensioni con l’evidente intenzione di impedire la generalizzazione su base continentale della rivolta! Ma se il loro obiettivo è quello, il nostro primo interesse è di sostenere la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori francesi.

    Oggi la Francia è l’anello debole del dominio dei grandi gruppi di potere industriale e finanziario, se le politiche di rigore salteranno in Francia, in una nazione economicamente importante, una nuova prospettiva per la nostra classe si aprirà a livello continentale.

    GIOVEDÌ 28 APRILE IN FRANCIA
    SCIOPERO GENERALE
    A TORINO ALLE 17 PRESIDIO DI FRONTE AL CONSOLATO FRANCESE IN VIA SALUZZO 6O



    Torino 24-04-2016

    CUB Piemonte

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