">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Comunisti e organizzazione    (Visualizza la Mappa del sito )

Addio, compagno

Addio, compagno

(30 Novembre 2010) Enzo Apicella
E' morto Mario Monicelli

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Memoria e progetto)

"ALL'ASCOLTO DI ROSA LUXEMBURG". UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO

(5 Maggio 2016)

rosalux

Si è svolto mercoledì 4 maggio 2016 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sul tema: "All'ascolto di Rosa Luxemburg".

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati vari testi della grande pensatrice e militante per la liberazione dell'umanità.

*

Rosa Luxemburg, 1871-1919, è una delle più limpide figure del movimento dei lavoratori e dell'impegno contro la guerra e contro l'autoritarismo. Assassinata, il suo cadavere fu gettato in un canale e ripescato solo mesi dopo; ci sono due epitaffi per lei scritti da Bertolt Brecht, che suonano così: Epitaffio (1919): "Ora e' sparita anche la Rosa rossa, / non si sa dov'è sepolta. / Siccome ai poveri ha detto la verita' / i ricchi l'hanno spedita nell'aldilà"; Epitaffio per Rosa Luxemburg (1948): "Qui giace sepolta / Rosa Luxemburg / Un'ebrea polacca / Che combatte' in difesa dei lavoratori tedeschi, / Uccisa / Dagli oppressori tedeschi. Oppressi, / Seppellite la vostra discordia". Opere di Rosa Luxemburg: segnaliamo almeno due fondamentali raccolte di scritti in italiano: Scritti scelti, Einaudi, Torino 1975, 1976; Scritti politici, Editori Riuniti, Roma 1967, 1976 (con una ampia, fondamentale introduzione di Lelio Basso). Opere su Rosa Luxemburg: Lelio Basso (a cura di), Per conoscere Rosa Luxemburg, Mondadori, Milano 1977; Paul Froelich, Rosa Luxemburg, Rizzoli, Milano 1987; P. J. Nettl, Rosa Luxemburg, Il Saggiatore, Milano 1970; Daniel Guerin, Rosa Luxemburg e la spontaneità rivoluzionaria, Mursia, Milano 1974; AA. VV., Rosa Luxemburg e lo sviluppo del pensiero marxista, Mazzotta, Milano 1977.

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

7198