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(14 Giugno 2005)
La guerra in corso in Iraq, la prospettiva di altre sotto il falso pretesto della lotta al "terrorismo" e l'aggravarsi della crisi economica mondiale hanno comportato l'allineamento e l'intensificazione delle strategie repressive a livello internazionale. La conseguenza è la criminalizzazione degli immigrati, soprattutto islamici, delle lotte sociali e dei gruppi politici attraverso il massiccio ricorso ai cosiddetti reati associativi, come i recenti arresti in Italia e in Francia dimostrano. A ciò si aggiungono leggi e decreti che istituiscono nuovi ambiti di criminalizzazione del proletariato, come la proposta di legge Cirielli, e nuove modalità di incarcerazione, come i CPT per immigrati. Il risultato è l'incremento radicale della popolazione detenuta, il peggioramento delle loro condizioni e l'aumento dei suicidi. La critica pratica della società-carcere passa per le rivolte nei CPT di Milano e Torino e per la lotta dei detenuti politici di Biella.
SABATO 18 GIUGN0, ore 16,30
- La repressione del proletariato immigrato: i Centri di Permanenza Temporanea. La lotta e le rivolte per la chiusura del CPT di via Corelli a Milano. A cura del Comitato di sostegno alla lotta di via Corelli.
- La Legge “Cirielli” e il futuro scenario del carcere in Italia A cura di Roberto Moretto e Carla Zurra collaboratori del Gruppo consiliare del PRC, Piemonte.
DOMENICA 19 GIUGNO, ore 14,30
- Il proletariato non si è pentito. Panoramica sulla detenzione politica e sulla recente lotta contro l'applicazione del nuovo regolamento interno nel carcere di Biella. A cura dell'Associazione Amici e Familiari dei prigionieri rivoluzionari.
- Note sull'applicazione del nuovo regolamento interno carcerario. A cura di Panetteria Occupata.
- Repressione del movimento e reati associativi. A cura del Comitato promotore della Campagna contro il 270 bis e i reati associativi in Italia.
presso Sala comunale di via Sanmicheli, 65 (dietro vecchio stadio Appiani, vicino Prato della valle)
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