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(3 Agosto 2012) Enzo Apicella

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(Senza casa mai più!)

Roma: appello per una mobilitazione in Campidoglio all’insediamento del nuovo consiglio comunale

(16 Giugno 2016)

unioneinquilini

Roma, con uno sfratto emesso ogni 272 famiglie, è la città con la situazione più grave tra le grandi aree urbane. Nel corso del 2015 a Roma sono stati emesse più di 7000 nuove sentenze di sfratto (di cui circa il 91% per morosità) e sono stati eseguiti con la forza pubblica più di 3000 sfratti, quasi 15 per ogni giorno lavorativo. Il Comune è quasi sempre stato assente.

Agli sfratti si aggiunge il dramma di chi la casa non ce l’ha proprio e di quanti sono inutilmente in lista di attesa per una casa popolare a causa della carenza di abitazioni sociali, pure se è certificato il loro diritto.

I residence non si superano con un provvedimento emergenziale quale il “buono casa” che, oltre ad essere poco efficace, non produce una soluzione stabile.

Le case popolari a Roma rappresentano una porzione del tutto inadeguato di patrimonio rispetto al fabbisogno e sono un bene comune lasciato al degrado e sottoposto a insensate operazioni di dismissione che vanno contrastate

Occorre superare le politiche emergenzialiste, il tappabuchi che copre una falla e ne apre altre 10 o che giustifica condoni e regalie alla speculazione in cambio dell’elemosina promessa, quasi sempre non mantenuta.

Chiediamo:

- Il censimento del patrimonio immobiliare vuoto, in disuso o in dismissione, a partire da quello pubblico e l’approvazione di una delibera per il recupero e/o autorecupero e riuso ai fini abitativi;

- La modifica del cosiddetto “buono casa” : il superamento dei residence va attuato attraverso, l’aumento dell’offerta di alloggi pubblici e il reperimento preventivo di alloggi adeguati da offrire alle famiglie;

- L’istituzione della commissione di graduazione degli sfratti per il loro differimento ai fini dell’adozione di tutte le misure necessarie per consentire il passaggio da casa a casa agli sfrattati aventi diritto a forme di protezione sociale;

- La revisione dei bandi sulla morosità incolpevole affinché questo strumento divenga operativo;

- La sospensione di tuttii piani di vendita del patrimonio abitativo pubblico;

- Trasparenza (aggiornamento al 31 dicembre 2015 e pubblicizzazione) delle graduatorie comunali per l’assegnazione delle case popolari;

- Manutenzione e recupero del patrimonio abitativo ERP oggi in degrado, tolleranza zero verso la criminalità organizzata e la compravendita delle case popolari;

- Lotta agli affitti in nero



Se ne discute:

· MERCOLEDI’ 22 GIUGNO, alle ore 18, presso il cortile antistante il residence” di via Vincenzo Tineo n. 21

· MARTEDI’ 28 GIUGNO, ore 18, nella sede provinciale dell’Unione Inquilini di Via Cavour n. 101

· VENERDI’ 1 LUGLIO, nella sede dell’Unione Inquilini di Roma Nord, via Michele Bonelli n. 4

· MARTEDI’ 5 LUGLIO, nella sede dell’Unione Inquilini di Roma Est, presso il palazzo autorecuperato di via Tor De Schiavi n.101



SU QUESTI PUNTI, MANIFESTEREMO POI IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO NEL GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA.

TI INVITIAMO A SOSTENENERCI E AD ADERIRE ALL’APPELLO!



Per info o adesioni: roma@unioneinquilini.it – 06.47.45.711

UNIONE INQUILINI DI ROMA

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