">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Stefano Gugliotta

Stefano Gugliotta

(11 Maggio 2010) Enzo Apicella
Dopo che le tv hanno trasmesso il video di Stefano Gugliotta che viene pestato immotivatamente dalla polizia e poi arrestato per "resistenza a pubblico ufficiale", il capo della polizia Manganelli "dispone una ispezione".

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Storie di ordinaria repressione)

  • Senza Censura
    antimperialismo, repressione, controrivoluzione, lotta di classe, ristrutturazione, controllo

Restano in carcere gli antifascisti: comunicato della FAI-Torino

(22 Giugno 2005)

La Federazione Anarchica Italiana di Torino denuncia la gravissima repressione in atto contro gli antifascisti che hanno manifestato pubblicamente sabato 18 giugno 2005 dopo l’aggressione a coltellate di due occupanti del Barocchio da parte di una squadraccia fascista.

Dopo la carica a freddo dei celerini in via Po e le manganellate, due manifestanti, Massimiliano e Silvio, sono stati arrestati e oggi il loro arresto è stato convalidato con applicazione della custodia cautelare. Saran felici tutti coloro che da tempo stanno creando un clima di criminalizzazione intorno alle lotte sociali che avvengono a Torino e provincia.

Sarà felice il sindaco Chiamparino che qualche giorno fa aveva criticato i sindacalisti che partecipano alla lotta contro il Treno ad Alta Velocità e ora predica la tolleranza zero contro gli antifascisti, proprio in questa città medaglia d’oro della Resistenza, quando si manifesta contro sanguinose aggressioni di teste rasate le cui sedi sono ben protette da polizia e carabinieri.

Quel che non digeriscono lor signori è la mobilitazione spontanea di donne e uomini che voglion difendere la loro terra dalla devastazione del TAV; quel che non digeriscono lor signori è che si porti nel centro della città la denuncia della vigliaccheria fascista e delle connivenze e protezioni che trova; quel che non digeriscon lor signori sono gli spazi di libertà aperti in città: per questo il corteo del 18 giugno è stato caricato dai celerini, per questo La Stampa e La Repubblica hanno infamato i manifestanti definendoli un’orda devastatrice, per questo stamane è stato sgombrato LSO, per questo Massimiliano e Silvio vengono usati come capri espiatori e tenuti in galera per soddisfare le voglie forcaiole dei locali fascisti e razzisti in doppiopetto di AN. Sappian lor signori che nessun coltello nessun manganello nessuna galera fermeranno le lotte sociali in questa città e l’impegno antifascista militante quotidiano.

Fuori i fascisti dalla storia, fuori i compagni dalla galera.
Libertà subito per Massimiliano e Silvio

Federazione Anarchica Torinese – FAI
Corso Palermo 46 Torino

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Storie di ordinaria repressione»

Ultime notizie dell'autore «FAI - Federazione Anarchica Italiana»

5990