Stato e istituzioni :: Storie di ordinaria repressione

Bologna: il delirio continua...

La procura di Bologna fa ricorso per l'accusa di eversione.

(30 Giugno 2005)

Nove pagine per chiedere alla Corte di Cassazione di intervenire sulla querelle della sussistenza della finalità eversiva nell'occupazione di via del Guasto a Bologna a cui seguì l'arresto di tre No global del collettivo Passepartout che di tale occupazionesi erano resi responsabili.

La Procura di Bologna ha presentato ricorso contro la decisione del Tribunale del Riesame del capoluogo emiliano che lo scorso 6 giugno ha scarcerato i tre disobbedienti giudicando inopportuna l'aggravante dell'eversione ipotizzata dai magistrati felsinei. I tre no global - Vittorio Sergi, 27 anni, di Genova, Fabiano Di Berardino, 23 anni, di Pescara, e Carmine Guaragna, 32 anni, di Potenza -erano stati arrestati lo scorso 18 maggio dalla Digos di Bologna che aveva eseguito una richiesta di custodia cautelare del pm Paolo Giovagnoli concessa dal gip Andrea Montagni.

Per i tre, ma anche per gli altri 23 indagati, i reati ipotizzati andavano dall'invasione di edificio e danneggiamento, alla violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale con l'aggravante della finalità di eversione dell'ordine democratico.

Il tutto era cominciato all'indomani dell'occupazione di uno stabile privato di via del Guasto, dove il 26 aprile scorso i Disobbedienti delcollettivo «Passepartout» avevano lanciato l'iniziativa legata all'abbattimento del copyright e alla riappropriazione degli spazi inutilizzati. Sergie Guaragna erano accusati anche di violenza privata nei confronti dei proprietari del locale, Sergi e Di Berardino di lesioni e resistenza apubblico ufficiale e Sergi anche di minacce a pubblico ufficiale.

Bologna, 27 Giugno 2005

articolo de Il Resto del Carlino