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Se non le donne, chi?

Se non le donne, chi?

(11 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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IL GRUPPO DI LAVORO SU "LA NONVIOLENZA IN ITALIA OGGI" ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 26 NOVEMBRE A ROMA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

(24 Novembre 2016)

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne sabato 26 novembre si svolgerà a Roma una manifestazione nazionale promossa dai movimenti delle donne.
Nell'esprimere gratitudine, apprezzamento, sostegno e adesione all'iniziativa riaffermiamo ancora una volta alcuni nostri intimi convincimenti.
1. Ogni persona, associazione o istituzione che voglia essere impegnata per la pace e i diritti umani deve porsi all'ascolto e alla scuola del movimento di liberazione delle donne;
2. nulla è più necessario ed urgente che contrastare il maschilismo, che è la prima radice e il primo modello di ogni violenza;
3. per contrastare la violenza maschile occorre innanzitutto sostenere i centri antiviolenza promossi dai movimenti delle donne;
4. urge altresì ottenere la piena attuazione dei provvedimenti disposti dalla Convenzione di Istanbul (che è anche legge dello stato italiano) contro la violenza sulle donne;
5. il movimento di liberazione delle donne è la corrente calda e l'esperienza storica concreta decisiva della nonviolenza in cammino;
6. se non si lotta contro la violenza maschile, le sue pratiche, le sue ideologie, le sue strutture, non c'è speranza alcuna di poter contrastare e sconfiggere la guerra e il militarismo, il razzismo e le persecuzioni, la schiavitù e la devastazione della biosfera.
7. Solo la vittoria del movimento di liberazione delle donne apre la via alla liberazione dell'umanità da ogni oppressione; solo la vittoria del movimento di liberazione delle donne apre la via a una società di persone libere ed eguali in diritti, responsabili e solidali, una società della convivenza e della condivisione, del bene comune e dell'aiuto reciproco, in cui da ciascuna persona sia dato secondo le sue capacità ed a ciascuna persona sia dato secondo i suoi bisogni.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi.

Viterbo, 24 novembre 2016

Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi"

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