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Ferrovie: ma quali 100 euro?

Gli accordi firmati da Filt-Fit-Uilt-Ugl-Sma-Orsa.

(16 Luglio 2005)

Siamo andati, come tutti, a vedere gli accordi firmati da Filt-Fit-Uilt-Ugl-Sma-Orsa.

Ci sembra che nessuno dei temi principali sia stato risolto bene.

Niente sulla sicurezza, niente sulla riassunzione dei colleghi licenziati e sul ritiro delle sanzioni disciplinari, niente aumenti sulla competenze accessorie, nessun punto fermo sul Vacma, nessun chiarimento sui buoni pasto nè sui ticket restaurant che noi pensiamo debbano spettare a tutti i ferrovieri, nessun freno alla discrezionalità aziendale su avanzamenti di livello e trasferimenti, e sembra che anche sugli Rc e permessi vari non sia ancora ben chiaro se la decorrenza della « chiarificazione » sia dall’inizio del contratto o dalla data dell’accordo.

Se fosse vera l’ultima ipotesi, i risparmi aziendali ( cioè quello che hanno tolto dalle nostre tasche) sarebbero di gran lunga superiori a quanto datoci .

Ora, aumenti scaglionati ne abbiamo visti sempre.

Ma è la prima volta che vediamo , su un totale di 24 mesi (cioè un biennio), la cifra finale che viene presentata come una grande conquista che ci viene assegnata solo gli ultimi quattro mesi.

In realtà, prendiamo 40 euro per i primi dodici mesi (tot. 480 euro), 70 euro per 8 mesi (tot. 560 euro), 100 euro per 4 mesi (tot. 400 euro).

In tutto 1.440 euro , che divisi per i 24 mesi danno il risultato di 60 euro mensili.

Non è proprio la stessa cosa, dato che è poco più della metà di quanto viene propagandato.

Se dovessimo andare a comprare qualcosa a rate ( perchè oramai molti di noi non sono più in condizioni di fare acquisti mediamente consistenti se non a rate), non potremmo contare su 100 euro, ma su 60. E’ la stessa cosa ?

A noi pare di no ! ! !

Direttivo Nazionale Sult-FS
Sindacato Unitario Lavoratori Trasporti
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