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(18 Luglio 2017)
Il Partito Comunista dei Lavoratori esprime tutta la propria complicità e solidarietà militante alle compagne e ai compagni brutalmente repressi durante la manifestazione antifascista tenutasi a Padova Lunedì 17 luglio 2017.
Lunedì 17 luglio, durante lo svolgimento della manifestazione antifascista organizzata dalla sinistra politica e di movimento padovana contro la presenza di Forza Nuova che manifestava liberamente per le vie della città, due compagni e una compagna - Eva, Giò e Mars - sono stati fermati.
Successivamente, il compagno Mars è stato liberato, mentre Giò ed Eva, che tra l’altro è stata selvaggiamente picchiata dalla polizia, sono stati rilasciati nella mattinata di martedì 18 e rinviati a giudizio per il prossimo settembre.
Il Partito Comunista dei Lavoratori di Padova - presente alla manifestazione in maniera attiva con i propri militanti - esprime la massima solidarietà alla compagna e ai compagni arrestati, e ne chiede l’immediata assoluzione da qualsiasi capo di imputazione.
Non è accettabile che i fascisti di Forza Nuova possano liberamente scorrazzare per le vie della città inneggiando slogan fascisti e razzisti e che invece chi vuole difendere Padova dal fascismo, dal fascio-leghismo, dal razzismo e dal populismo reazionario venga brutalmente represso.
Dai giornali di oggi apprendiamo le grottesche dichiarazioni del sindaco Giordani e del vicesindaco Lorenzoni: “Condanniamo in maniera totale e ferma ogni forma di violenza, non è per noi accettabile che Padova viva scene come quelle che si sono viste ieri sera nelle piazze..”.
Noi vorremmo sapere dal “democratico” Giordani e dal suo secondo, il “sinistro” Lorenzoni, di quale forma di violenza stiano parlando: per noi la violenza sta nel fatto che è stato permesso alle forze neofasciste di poter manifestare liberamente per la città.
Per i comunisti e gli antifascisti contrastare ogni forma di fascismo e razzismo non è solo giusto ma necessario.
Quindi i neoeletti Giordani e Lorenzoni, e chi politicamente li ha appoggiati durante la campagna elettorale, hanno tutta la responsabilità politica di quello che è successo per il semplice fatto di non aver contrastato la parata fascista in città.
Il Partito Comunista dei Lavoratori fa quindi appello all’ANPI e a tutte le forze della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento, per la costruzione di un ampio fronte unico antifascista che contrasti qualsiasi agibilità politica dei fascisti e delle organizzazioni neofasciste sul nostro territorio.
ORA E SEMPRE, RESISTENZA!
ANTIFASCISMO È ANTICAPITALISMO!
Partito Comunista dei Lavoratori - Sezione di Padova
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