Capitale e lavoro :: Crisi e lotte alla Fiat

DAGLI OPERAI DI POMIGLIANO A QUELLI DELLE MAGGIORI FABBRICHE ITALIANE: “VOGLIAMO RICOSTRUIRE UN SOGNO ED ADOPERARCI PER REALIZZARLO”!

DOMANI INTERVENTO AL CAMBIO TURNO ( h.13.15 – 14.15) ANCHE ALLA SEVEL DI ATESSA (CHIETI). DISTRIBUITE STAMATTINA ALLA F.C.A. DI MIRAFIORI MIGLIAIA DI COPIE DI MATERIALE DI FORMAZIONE E DIVULGAZIONE SINDACALE.

(28 Novembre 2017)

In allegato il precedente comunicato di approfondimento e dettaglio

Con un “video clip in rete” (canzoni e musiche composte ed eseguite dagli stessi operai: www.slaicobas.it) e la diffusione di un documento di materiale di formazione e diffusione sindacale con una prima tiratura di 50.000 copie in tipografia gli operai provano a “riprendersi la parola” per arginare “ l’attuale lotta di classe alla rovescia del padronato contro i lavoratori”, e presentata come una moderna e positiva innovazione economica e statuale. Il fatto è che la “loro” modernità presuppone per “noi” il ritorno ad inquietanti passati: quelli in cui, solo per fare un esempio, le multinazionali dell’ United Fruit Company (oggi Ciquita) e della Standard Fruit Company controllavano interi stati del centro e sud America, relegati al rango di “Repubbliche delle banane” con i lavoratori sottoposti ad un regime di brutale schiavitù economica!
“Oggi”, dichiarano le sigle sindacali Slai cobas e Slai Prol Cobas, …“ bisogna sgomberare il Movimento Operaio dalle macerie di una sinistra che non lo è mai stata e dai collegati sindacati confederali per ricostruire una forza organizzata dei lavoratori per farli ricominciare a contare”!

Pomigliano d’Arco 28 novembre 2017

Slai cobas