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Trayvon

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(20 Luglio 2013) Enzo Apicella
Assolto il vigilante George Zimmerman che nel 2012 uccise il 17enne nero Trayvon Martin

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    ADESIONE ALLA GIORNATA DI DIGIUNO DEL 10 DICEMBRE 2017 PER L'ABROGAZIONE DELL'ERGASTOLO

    (9 Dicembre 2017)

    liberi dall'ergastolo

    Aderisco alla giornata di digiuno del 10 dicembre 2017 per l'abrogazione dell'ergastolo.
    *
    Mi è sempre sembrato evidente che condannare una persona alla detenzione fino alla morte - con ciò privandola per sempre della quasi totalità delle libertà personali e delle relazioni sociali al di fuori delle quali l'umanità è pressoché annichilita - costituisce quasi una sorta di condanna a morte in forma differita attraverso una segregazione senza speranza che si configura come una tortura senza scampo.
    *
    La Costituzione della Repubblica Italiana, che all'articolo 13, comma quarto, stabilisce che "è punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà", e che all'articolo 27, comma terzo, stabilisce che "le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato", ed al comma quarto del medesimo articolo ribadisce che "non è ammessa la pena di morte", ebbene, inequivocabilmente dichiara la flagrante illiceità della pena dell'ergastolo.
    *
    Ogni essere umano ha diritto alla vita e alla dignità; e cosi' come è inammissibile l'omicidio, e' altresì inammissibile la perpetua segregazione di una persona dall'umanità e l'imposizione dell'incessante tortura del sapersi per sempre privati di tantissima parte di ciò che rende umana l'umana esistenza.

    Viterbo, 8 dicembre 2017

    Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

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