">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

3 al giorno

3 al giorno

(10 Ottobre 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Di lavoro si muore)

    Quando si muore sul lavoro non c'e' tempo da perdere. Scioperiamo compatti!!!

    (14 Gennaio 2005)

    7 gennaio 2005: uno spaventoso incidente nei pressi di Crevalcore, sulla linea Bologna Verona provoca 17 morti.
    Per colpa di una linea a binario unico senza le dotazioni di sicurezza necessarie.
    Per colpa di un'azienda ossessionata dall'idea di tagliare qualsiasi cosa rappresenti un costo, esclusi gli emolumenti delle numerose dirigenze.
    Per colpa di una privatizzazione selvaggia, che permette ad alcuni amministratori arroganti di comportarsi da imprenditori in un'azienda che, per il momento, è ancora pubblica. La più grande azienda pubblica italiana.

    Il 12 gennaio 2005 ferrovieri accorsi da ogni parte d'Italia si sono incontrati a Bologna per commemorare le vittime del disastro, per denunciare la situazione di sfascio delle Ferrovie dello Stato, per rivendicare il diritto a lavorare e viaggiare sicuri, per lanciare un grido d'allarme relativamente a una situazione d'incuria gravissima, dall'alto della propria professionalità.

    L' Assemblea dei Ferrovieri di Bologna ha dato mandato ad un gruppo di Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza di tutta Italia di proclamare

    SCIOPERO NAZIONALE
    DALLE 21 DI DOMENICA 16 GENNAIO 2005
    ALLE 20.59 DI LUNEDì 17 GENNAIO 2005
    PRIMO SCIOPERO DEI FERROVIERI PROCLAMATO DAI FERROVIERI


    Perché per noi 17 morti valgono ben più di 10 minuti.

    Questo sciopero sarà solo la prima di una serie di iniziative di lotta: PER un trasporto ferroviario pubblico, sociale e sicuro CONTRO la privatizzazione

    PER il reintegro IMMEDIATO dei quattro colleghi licenziati ed il ritiro di tutte le sanzioni disciplinari, vessatorie e meri strumenti repressivi del dissenso nei confronti di lavoratori che hanno denunciato le gravi carenze oggi sotto gli occhi di tutti e di coloro che hanno semplicemente preteso il rispetto della normativa

    CONTRO l'introduzione del precariato in ferrovia con particolare riferimento all' esercizio

    PER difendere la nostra professionalità, i nostri posti di lavoro

    CONTRO un CCNL pesantissimo ed iniquo nelle condizioni e nell' orario di lavoro

    QUANDO SI MUORE SUL LAVORO NON C'E' TEMPO DA PERDERE SCIOPERIAMO COMPATTI !!!

    *Questo sciopero avviene nel rispetto delle leggi vigenti in caso di eventi lesivi dell'incolumità pubblica e della sicurezza (art. 2, comma 7, legge 146/90 e 83/2000) con l'effettuazione dei servizi minimi previsti.

    Genova, 15 gennaio 2005

    Rete Ferrovierinlotta

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «Di lavoro si muore»

    2894