Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Genova: solidarietà ai lavoratori della Moltini in lotta

(6 Giugno 2005)

I lavoratori e le lavoratrici della ditta Moltini stanno difendendo il loro posto di lavoro, ma anche 135 anni di storia della loro azienda.

In pochi anni la proprietà Moltini ha dilapidato un patrimonio di conoscenze e di esperienze nel settore dei cavi elettrici industriali: prodotti presenti su navi che hanno fatto la storia come la Michelangelo e la Raffaello ed oggi sono attivi su piattaforme marine o nelle centrali elettriche.

Tutto ciò rischia di sparire ed insieme a questo anche 61 posti di lavoro e 61 redditi per delle famiglie.

La proprietà colpevolmente ha scelto di non investire più da tempo in macchinari, in ammodernamento dei prodotti, in qualità delle strutture, ma i cavi elettrici hanno ancora mercato.

I dipendenti Moltini stanno lottando per rilanciare l’azienda e lo faranno nel modo più pubblico possibile per costruire consenso ed alleanze.

Chiedono agli industriali di fare un passo avanti, di non essere semplici spettatori dell’abbandono di questa produzione, ma di investire.
Chiedono agli enti locali di organizzare un intervento pubblico tramite le loro finanziarie per favorire il rilancio dell’attività.

Non si può restare a guardare mentre una fabbrica muore lasciando solo disoccupazione e magari speculazioni edilizie per nuove aree abbandonate.

I lavoratori e le lavoratrici insieme a Fim Fiom e Uilm si batteranno perché non accada.

FIM FIOM UILM