">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Kornut & mazziat

Kornut & mazziat

(3 Settembre 2010) Enzo Apicella
Tony Blair stampa la sua autobiografia, intitolata "A Journey"

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Il nuovo ordine mondiale è guerra)

Terrorismo di stato, terrorismo,
terrore … guerra insomma!

(12 Gennaio 2018)

Un ciclo di incontri alla Libreria Calusca di Milano, in via Conchetta 18 (il primo appuntamento è il 17 gennaio alle ore 20.30)

incontro sulla Libia

Il nemico non è, no non è oltre la tua frontiera;
il nemico non è, no non è oltre la tua trincea

(Enzo Jannacci)



Un ciclo di incontri sulla guerra che è già in corso. Una guerra negata e mascherata, che inchioda quote sempre più vaste dell’umanità al terrore, al razzismo, al nazionalismo, alla subordinazione alle politiche del “proprio” capitalismo.
Una guerra che viene alimentata dalla crisi generale del capitalismo, che è una “continuazione con altri mezzi” della guerra sociale che, nelle metropoli, precarizza le condizioni di vita generando disastri sociali, e, nelle aree “arretrate”, blocca la riproduzione economica generando flussi migratori “biblici” di essere umani che cercano così di sfuggire alla guerra e/o alla fame.
Un ciclo di incontri che, partendo dal presupposto irrinunciabile della scelta di schierarsi innanzitutto contro il “proprio” capitalismo, non vuole semplicemente evidenziarne la barbarie, ma mettere in luce le contraddizioni che le operazioni belliche italiane in Medioriente ed in Africa producono tanto nelle aree oggetto di attacco (in Afghanistan, in Iraq, in Libia e in Niger, sul Mediterraneo.. ), che nel fronte interno.
Un ciclo di incontri aperti, di confronto, per contribuire a contrastare l’assuefazione e la digestione della guerra sempre più diffuse, per fornire elementi di analisi, di conoscenza, di controinformazione, che favoriscano l’autonomia di classe e aiutino a non schierarsi con questo o quello dei contendenti delle guerre in corso, primattore o comparsa che sia.
Il capitalismo dei nostri giorni, attraverso una crisi strutturale, produce sempre più l’insorgere di conflitti locali tramite milizie ed eserciti di volta in volta sostenuti dai governi occidentali coalizzati o tra loro confliggenti.
Conoscere per capire col fine di non rendergliela tanto semplice.
LE DATE DEI PRIMI INCONTRI

17 GENNAIO MERCOLEDI ORE 20.30 LIBIA
Il nodo da affrontare è l’interventismo militare italiano a difesa degli interessi delle multinazionali e del modello economico che ne consegue dentro e fuori del nostro Paese. Un modello che include i migranti all'ultimo livello della gerarchia socio-economica e, contemporaneamente, li esclude in quanto forza lavoro eccedente.

31 GENNAIO MERCOLEDI ORE 20.30 NUCLEARE
Nucleare civile e militare una riflessione critica sul problema nucleare nei suoi multiformi aspetti tecnici, sociali e politici. Considerando le questioni geopolitiche relative alle potenze di diverse rango impegnate nella corsa “atomica”.

21 FEBBRAIO MERCOLEDÌ ORE 20.30 DRONI
La guerra dei droni in Waziristan. Elementi di riflessione sulle incursioni americane in Pakistan, elementi di controinformazione sull'attacco militare. Essenzialmente far conoscere l'esistenza di queste operazioni e il ruolo dell'amministrazione Obama che ha spinto al massimo l'utilizzo dei droni per spiegare questa forma di terrorismo di stato occidentale e le potenzialità dei droni nel contesto attuale.

14 MARZO MERCOLEDI ORE 20.30 MOSUL
Utilizzo del progetto Nato 2020 per descrivere gli “insorgenti” e i luoghi della battaglia. Per andare a Parigi al tempo del permanente stato d’emergenza e delle lotte, degli scioperi contro la Loi du travail per finire nell’Amburgo del G20 del luglio scorso.

Centro di documentazione contro la guerra
informazioni, materiali e analisi per opporsi alla barbarie del capitalismo decadente, contro il terrorismo di stato occidentale e russo, contro il terrorismo del cosiddetto “islamismo radicale”

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Appuntamenti sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

3146