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ALBINO (BG): UNIONE INQUILINI VINCE VERTENZA SU SERVIZIO RISCALDAMENTO CASEGGIATI POPOLARI

ALER BERGAMO COSTRETTA A RESTITUIRE PIÙ DI 40 MILA EURO AGLI INQUILINI

(5 Febbraio 2018)

unioneinquilini

L’ALER a partire dal 2007 ha sostituito le caldaie a gasolio con una nuova a gas metano in alcune decine di caseggiati di case popolari in tutta la provincia di Bergamo. Purtroppo l’Azienda che gestisce l’edilizia residenziale pubblica ha illegalmente addebitando agli inquilini le spese di sostituzione della caldaia.
L’addebito è costato agli inquilini quasi 60.000 euro di costi aggiuntivi. Questa azione è contro la legge.
Infatti il Codice civile prevede che le spese di manutenzione straordinaria siano totalmente a carico della proprietà.
Per questo gli attivisti di Unione Inquilini, con il sostegno dell’avvocato Elena Tomasi, hanno avviato una trattativa con i vertici dell’Azienda di Bergamo che ha avuto una positiva conclusione.
Unione Inquilini ha tenuto una assemblea alla fine di gennaio 2018 per comunicare che l’ALER restituirà i soldi ingiustamente sottratti agli inquilini.
Il positivo risultato dimostra che solo con la lotta unitaria (di tutti gli inquilini) si può efficacemente resistere contro gli aumenti incontrollati dei fitti e delle spese accessorie (riscaldamento, acqua calda, ecc..); si può garantire che i servizi nelle abitazioni siano erogati da ALER ad un prezzo proporzionato alla loro qualità ed al reddito delle famiglie.
L’unico rammarico è rivolto verso ALER che, nonostante sia un ente pubblico, ha dimostrato una grande irresponsabilità sociale, sperperando inutilmente soldi che appartengono alla collettività, e un grande disprezzo nei confronti di inquilini, quelli delle case popolari, che hanno rischiato di peggiorare ancora di più le loro già precarie condizioni economiche e sociali.

Unione Inquilini Bergamo

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