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La manovra

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(25 Giugno 2011) Enzo Apicella

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Sciopero degli autoferrotranvieri il 15 luglio 2005

(13 Luglio 2005)

Con la circolare del 28/6/05 l’ASSTRA (l’associazione delle aziende pubbliche di TPL), vista la rottura delle trattative (dalle quali, ricordiamo, il sindacalismo di base è escluso), ha comunicato l’applicazione dei loro intendimenti in merito al trattamento retributivo durante la malattia.

Per questo il nostro Coordinamento ha dichiarato un sciopero Nazionale di 24 ore per il 15 luglio 2005.

La questione malattia si sta dimostrando essere quello che abbiamo paventato, cioè solo una manovra politica di abbattimento ulteriore dello stato sociale e del costo del lavoro.

Facendo due conti: Il trattamento di malattia, a livello nazionale, ha un costo complessivo di circa 135 milioni di euro. Le aziende sino al 31/12/2004 già sostenevano una spesa di circa 35 milioni di euro, quindi rimangono 100 milioni di euro circa. Di questi 100 milioni circa il 60% li copre l'INPS, rimangono circa 40 milioni di euro, cui le aziende dovrebbero far fronte se pagassero 100% dello stipendio durante la malattia. Se si ritiene possibile arrivare a dire che da oggi in poi il trattamento di malattia viene depurato dalla quota aggiuntiva dal pagamento, in caso di malattia, derivante dello straordinario, di fatto il costo aggiuntivo che rimane alle aziende è di circa 20 milioni di euro.

Ora le aziende associate ad ASSTRA sono 210 che dispongono di circa 100.000 addetti. Pertanto 20 milioni di euro circa diviso 100 mila addetti, circa, corrispondono a 200 euro circa ad addetto, che diviso 12 mesi sono circa 16,70 euro al mese per addetto.

Per un'azienda come ACTV di Venezia il costo aggiuntivo per la malattia si aggira attorno a 560 mila Euro l'anno. Per un’azienda come ATM di Milano 1.700.000 Euro l’anno, Meno dei tre quinti dell’utile di bilancio ATM per l’anno 2004. Starebbe a dire che ATM ha “PRONTO CASSA” i soldi necessari per pagarci il 100% della malattia, ALTRO CHE MANCANZA DI FONDI!

Questo prova che tutta la bagarre fatta dalle aziende è esclusivamente politica che mira da un lato ad usare quest’opportunità come deterrente per la malattia nei primi tre giorni, “abbassando l'assenteismo" in quanto, per loro la malattia è assenteismo e non malattia vera. Dall’altra per "barattare" la malattia con il secondo biennio economico del CCNL in scadenza il 31/12/05.

Tale operazione, oltre ad azzerare il futuro secondo biennio economico, di fatto va ben oltre perché comunque l'accordo che le aziende ricercano mira a non coprire il 100% dello stipendio, puntando al pagamento della sola paga base più contingenza. Questa impostazione, se accettata, comporterebbe un risparmio per le Aziende ben superiore ai 20 milioni di euro. Quindi non solo le aziende vogliono far pagare questi 20 milioni di euro ai lavoratori, ma puntano anche ad incassare il di più.

Il trattamento di malattia invece deve essere il 100% della paga base, contingenza e tutte le competenze accessorie ed eventuali accordi aziendali.

Quindi, non esiste proprio che qualcuno pensi di fare accordi sulla malattia che prevedano un trattamento uguale a quello di altre categorie. Questo scatenerà un effetto domino, in quanto è da ingenui pensare che una volta messo mano al trattamento di malattia degli Autoferrotranvieri, questo apra la strada per la rimessa in discussione del trattamento di malattia in tutto il mondo del lavoro.

IL 15 LUGLIO SCIOPERIAMO, MA PER MANTENERE IL 100% REALE DELLA BUSTA PAGA ANCHE QUANDO SI È IN MALATTIA.

CONDIVIDIAMO LA CRITICA CHE CI VIENE MOSSA DAI LAVORATORI SULL’ANDAMENTO DELLE AGITAZIONI FINORA PROMOSSE SU QUESTA VERTENZA, DICENDO CHE CON LA LIMITAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NON OTTERREMO GRAN CHE.
CREDIAMO CHE SE LE AZIENDE HANNO INASPRITO IL LORO ATTACCO ALLE CONDIZIONI DEGLI AUTOFERROTRANVIERI, DELLA STESSA PORTATA DEVE ESSERE LA DIFESA DEI PROPRI DIRITTI, RIPETENDO LE ESPERIENZE CHE IN UN RECENTE PASSATO CI HANNO VISTO VINCENTI!

LE MODALITÀ DELLO SCIOPERO

IL 15 LUGLIO SCIOPERO NAZIONALE DI 24 ORE DI TUTTI AUTOFERROTRANVIERI ATM MILANO


Personale viaggiante di superficie e metropolitana dalle 08.45 alle 15.00
Agenti di Stazione anche dalle 18.00 al termine del servizio
(alle 8,45 e alle 18,00 dai capolinea o dai centro-linea si rientra in rimessa)

Radio-Bus, Ausiliari della Sosta, Addetti ai Parcheggi, Impiegati l’intero turno di lavoro e Operai (anche turnisti) intera giornata

TRATTAMENTO DI MALATTIA PER CONDUCENTI E OPERAI

Per i primi 3 giorni le aziende corrisponderanno il 100% della “retribuzione normale nazionale” che esclude tutte le voci aziendali, applicando il divisore 30 per il calcolo della retribuzione giornaliera e che sarebbe circa il 70% della paga;
dal 4° al 20° giorno l’INPS corrisponderà il 50% della “retribuzione normale nazionale”, utilizzando il divisore 26;
dal 21° al 180° giorno l’INPS corrisponderà il 66,6% della “retribuzione normale nazionale”, utilizzando il divisore 26;

Nei periodi retribuiti dall’INPS non verranno conteggiate le domeniche ed i festivi anche se cadenti in giornate di servizio. Il trattamento peggiorativo verrà applicato anche ai periodi di malattia ed infortunio iniziati prima del 1° luglio 2005 e proseguiti oltre tale data.

TRATTAMENTO DI MALATTIA PER IMPIEGATI

Con anzianità di servizio fino a 3 anni:
- i primi 2 mesi il 100% della “retribuzione normale nazionale”
- dal terzo a sesto mese 5O% il della “retribuzione normale nazionale”
Con anzianità oltre i 3 anni e fino ai 6 anni:
- i primi tre mesi il 100% della “retribuzione normale nazionale”
- dal quarto al nono mese il 50% della “retribuzione normale nazionale”
Con anzianità di servizio oltre i 6 anni:
- i primi quattro mesi il 100% della “retribuzione normale nazionale”
- dal quinto al dodicesimo mese il 50% della “retribuzione normale nazionale”

INFORTUNIO SUL LAVORO
( Applicato a tutto il personale Autoferrotranvieri )

1° giorno (lo stesso dell’infortunio) retribuito al 100% dell’intera retribuzione dall’azienda;
dal 2° al 90° giorno retribuzione del 60% della retribuzione media giornaliera a carico INAIL;
dal 91° in poi retribuzione del 75% della retribuzione media giornaliera.

In precedenza per tutta la durata dell’infortunio veniva corrisposta l’intera paga calcolata sulla media retributiva dell’ultimo anno.

Dal 7° al 24° mese aspettativa senza retribuzione (solo diritto alla conservazione del posto di lavoro) concessa a norma dell’articolo 24 dell’allegato A) del Regio Decreto 148/31 (soltanto nei casi in cui vi sia “la fondata speranza di guarigione entro il tempo per cui l’aspettativa stessa è richiesta”).
In precedenza l’aspettativa era retribuita con il 50% della paga, se con due persone massimo a carico in famiglia, ed il 66,6% della paga con più di persone a carico in famiglia, e durava dal 7° al 18° mese.

L’aspettativa viene ridotta a 4 mesi per il personale addetto ai servizi ausiliari per la mobilità ed è esclusa per chi svolge ancora i 24 mesi di CFL..

Milano, 12 luglio 2005

COORDINAMENTO NAZIONALE SINDACATI DI BASE
SULT TPL, SINCOBAS, RdB-FLTU-CUB, SLAI-COBAS, CONF.NE COBAS SETTORE AUTOFERROTRANVIERI

Fonte

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