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Bari, 24 febbraio: presentazione de "L'Opposizione comunista in Urss"

(23 Febbraio 2018)

I nemici più irriducibili dello stalinismo vennero dai ranghi del partito bolscevico, che aveva diretto la Rivoluzione russa dell’Ottobre 1917. Dal 1923, numerosi fra i suoi dirigenti e militanti formarono l’Opposizione di sinistra per combattere la burocrazia e la sua espressione politica: lo stalinismo. La guerra civile (1918-1922) condotta dai Bianchi e dalle potenze imperialiste non riuscì a rovesciare lo stato operaio. Ma questo ne uscì dissanguato ed isolato poiché ovunque rifluiva l’ondata rivoluzionaria che, dal 1918, aveva sollevato i proletari contro la borghesia in Germania, Finlandia, Ungheria, ecc. In questo quadro di stabilizzazione a vantaggio della borghesia, una casta di burocrati riuscì, in URSS, ad usurpare il potere.
Migliaia di militanti combatterono la degenerazione burocratica, negazione del bolscevismo, fino alla loro liquidazione definitiva, ad opera di Stalin, nel 1938. E’ la loro lotta, quella dei comunisti che difendevano gli interessi della classe operaia e della rivoluzione mondiale, che l’autore Pierre Merlet, ritraccia in questo libro.


Sabato 24 febbraio alle ore 17.30,
presso l’ex Socrate (via fanelli 206/16b - Bari),
presentazione del libro con André Frys,
curatore dell’edizione francese e militante di Lutte Ouvrière

Collettivo Guevara