">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Iraq

Iraq

(12 Agosto 2010) Enzo Apicella
Dopo numerosi rinvii, sembra che gli Stati Uniti rispetteranno i tempi previsti per il ritiro delle truppe dall’Iraq

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Iraq occupato)

    Osservatorio Iraq

    Newsletter 11/05 1-14 agosto 2005

    (12 Agosto 2005)

    Il mese di agosto è un mese intenso per la politica irachena, soprattutto per la Commissione che dovrà presentare, entro il 15, la bozza di Costituzione che dovrà essere poi approvata dal Parlamento e sottoposta a referendum.

    Le incertezze sono ancora molte, e i colloqui per appianare le divergenze non sono ancora terminati, nonostante manchino ormai pochissimi giorni.

    Intanto, la raccolta del milione di firme per la richiesta di ritiro, lanciata da Moqtada al Sadr e appoggiata anche da esponenti sunniti, è giunta alla sua conclusione, come annunciato dallo stesso religioso sciita il 29 luglio.

    In attesa di conoscere quale sarà il futuro dell’Iraq, vi proponiamo, per questa newsletter estiva, una serie di articoli interessanti sia come analisi sia come testimonianza della vita irachena.

    Buona lettura, e appuntamento al primo settembre……

    http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=1297

    “Altre nuove democrazie recenti hanno passato anni in attività di educazione e raccolta di opinioni prima di scrivere le loro costituzioni, ma qui il periodo per gli input e il dibattito pubblico è stato compresso in solo poche settimane perché gli iracheni sono sotto la pressione di rispettare una scadenza [fissata] al 15 agosto. Questo significa – dicono alcuni analisti - che gli iracheni comuni non avranno molta voce nel determinare il loro governo. …”

    http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=1290

    Thikra Faisal, 24 anni, è studentessa in amministrazione bancaria all’Università di Bassora. E’ una delle fondatrici del Comitato di organizzazione studentesco (Student Work Comitee) della città petrolifera del sud dell’Iraq.

    E’ stata intervista a Yokohama da Nicola Dessaux ( di Solidarité Iraq, Francia), durante la Conferenza Nazionale per la pace e la democrazia (Zenko) , iniziativa del Comitato giapponese di sostegno alla resistenza civile in Iraq.

    http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=1280

    L’Iraq è forse il paese più colpito del mondo dal punto di vista psicologico, e certamente uno dei più stressati. Lo stress post-traumatico è molto diffuso, soprattutto fra le donne e i bambini, e fra gli esperti c’è preoccupazione per gli effetti a lungo termine.

    http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=1292

    Dalla caduta del regime di Saddam Hussein, la pace e la tranquillità relative di Bassora sono state funestate da un gran numero di omicidi, che colpiscono in prevalenza i sunniti, in una campagna non ufficiale – e cruenta – di de-ba’athificazione. Della quale finora poco si è parlato.

    http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=1300

    Il patrimonio archeologico iracheno, saccheggiato e poi dimenticato.

    È difficile dire quanto del patrimonio culturale iracheno, una delle più inestimabili eredità dell'umanità, sia andato perso dall'inizio della guerra . Un articolo di Chalmers Johnson.

    http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=1278

    Howard Zinn, storico, professore emerito all’Università di Boston (Stati Uniti) e autore, tra gli altri, di “Storia popolare degli Stati Uniti dal 1492 ai nostri giorni” e di “Noi, il popolo degli Stati Uniti”, è da molti conosciuto per il suo impegno pacifista.

    Impegno che ribadisce anche in questa analisi della guerra in Iraq, che è anche un appello ad agire, perché “ la storia dei cambiamenti sociali è fatta di milioni di azioni, piccole o grandi, che si sommano ad un certo punto della storia.

    Fino a costituire una potenza che nessun governo può reprimere.”

    http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=1272

    Il rapporto sulle violazioni dei diritti umani da parte dei gruppi armati, presentato da Amnesty International il 26 luglio. Il rapporto è attualmente disponibile solo in inglese e francese.

    OsservatorioIraq.it è un progetto di'informazione della associazione Un ponte per... totalmente autofinanziato. Se vuoi che continui a vivere SOSTIENILO.

    PUOI SOTTOSCRIVERE ORA CLICCANDO QUI
    http://www.unponteper.it/chisiamo/form_e_payment.html?UP0128

    Conto corrente postale 59927004
    Conto Bancario 100790 ABI 05018 CAB 12100 CIN: P - Banca Popolare Etica
    intestati ad "Associazione Un ponte per..."
    causale : osservatorio iraq

    Contatti: www.osservatorioiraq.it - info@osservatorioiraq.it - telefono 0644702906

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «Iraq occupato»

    Ultime notizie dell'autore «Un ponte per...»

    8763