">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

The tea party

The tea party

(3 Novembre 2010) Enzo Apicella
Alle elezioni di mid-term americane vincono i repubblicani trascinati dal movimento ultraconservatore Tea-Party

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Stato e istituzioni)

Stato e istituzioni:: Altre notizie

SPOLETO: PARENTI SERPENTI E REPELLENZA PER SOVRADOSAGGIO DI GOVERNO PD

(26 Giugno 2018)

casa rossa

Primo turno Laureti 6094 voti, Bececco 4584 voti, totale 10678 voti. Voti Laureti secondo turno 7901. Voti in meno tra 1° e 2° turno 2777. Se si considera poi che quasi tutti quelli che hanno votato Sinistra per Spoleto e molti che non avevano votato al 1° turno sono andati a votare contro (il Giudice) alcuni per la Laureti, si fa presto a fare due conti e capire che l’apparentamento con le due liste di Destra non ha portato voti ma solo pochi spiccioli. Se all’errore dell’apparentamento si somma poi la dose massiccia di sistema di potere PD messo in campo negli ultimi giorni, da Franceschini a Formigoni (sembrava una sagra DC) a Zingaretti, c’è la certezza di aver tolto a tanti ( supporter grillini in testa) la “possibilità”di esprimersi per la Laureti (c’è ormai una ripulsa istintiva dei più a vedere certi personaggi) ed è facile quindi capire perché una partita “vinta” si è trasformata in una partita persa.

La corsa affannosa a Destra è finita a Destra, all’Estrema Destra per l’esattezza.

Con alcuni comunisti che hanno inseguito la Sinistra, con la Sinistra che ha inseguito il Centro, con il Centro che ha inseguito la Destra, è stato normale che succedesse.

Superato il sentimento di vergogna per la città che si ama in mano alla Lega razzista, ai nostalgici di Almirante, ai Berlusconi boys che insieme hanno eletto il Giudice De Augustinis, recuperiamo tutta la razionalità necessaria e mettiamoci al lavoro.

Sappiamo delle differenze che ci sono con chi non ci sta a vedere la propria terra occupata dai barbari. Senza negare a nessuno le ipotesi di lavoro politico a cui lavora, chiediamo a tutti di essere parte di una lotta unitaria dal basso sulle questioni sociali e del lavoro condivise. Si può fare, si deve fare, sarà poi il conflitto di classe a dire quale è il programma che può rivoluzionare lo stato di cose presenti.

Su la testa!

Associazione culturale CASA ROSSA Spoleto

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie dell'autore «Associazione Culturale Casa Rossa»

4413