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SPOLETO, FERMIAMO I BARBARI

(4 Luglio 2018)

spoleto fermiamo i barbari

ANCHE A SPOLETO L’ESTREMA DESTRA HA PRESO IL PALAZZO DEL POTERE COMUNALE. SUPERATO IL SENTIMENTO DI VERGOGNA PROVATO NEL VEDERE LA PROPRIA CITTA’ ATTRAVERSATA, DIREBBE EUGENIO MONTALE , DAL “ MESSO INFERNALE TRA UN ALALA’ DI SCHERANI” E RECUPERATA TUTTA LA RAZIONALITA’ POSSIBILE, C’E’ DA CAPIRE PERCHE’ E’ SUCCESSO, DI CHI E’ LA COLPA E CHE FARE. COMINCIAMO COL DARE L’EFFETTIVO PESO AL RISULTATO ELETTORALE. A SPOLETO, VOTATO DA 1 SOLO SPOLETINO SU 4, ABBIAMO IL GOVERNO DEL GIUDICE, APPOGGIATO DALLA LEGA RAZZISTA, DAI NOSTALGICI DEL FASCISMO, DAI CORTIGIANI DI BERLUSCONI, DAI TRANSFUGHI DEMOCRISTIANI DEL PD. 3 SPOLETINI SU 4 LI RIFIUTANO, GLI HANNO VOTATO CONTRO O NON SONO ANDATI A VOTARE. CHIARITO CIO’ LA QUESTIONE PRINCIPALE DIVENTA COSTRUIRE LA MOBILITAZIONE PERMANENTE DELLA CITTA’ CONTRO LO SDOGANAMENTO POLITICO DELLE PULSIONI PIU’ VILI CHE ALIMENTANO QUESTA MAREA VERDE NERA: RAZZISMO, ESALTAZIONE DELLA RICCHEZZA, ODIO PER I POVERI, STATO DI POLIZIA.

Contro tutto ciò la parola d’ordine oggi deve essere FERMIAMO I BARBARI venuti da nord, unica vera invasione che cancella ciò che di civile era ancora in piedi nella città che è stata dei partigiani liberatori, degli operai delle miniere e della Pozzi, delle operaie del cotonificio, che si è battuta contro l’Umbria Piombo, la centrale di Santo Chiodo, l’ecomostro. Tutto sembra perduto ma non è così, chi crede nell’uguaglianza e nella fratellanza degli uomini, idee che hanno fatto grande la nostra terra per secoli, ha una forza tale che non c’è barbaro che possa vincerla. Finito lo smarrimento, il nostro invito è a riprendere la lotta e fermare la BARBARIE.

Perché è barbarie togliere le tasse ai ricchi mentre in Italia ci sono 5 milioni di poveri assoluti e 11 milioni di lavoratori poveri.

Perché è barbarie dare la caccia a chi è povero e scappa dal mondo della fame e della guerra, mentre si è complici di sfruttatori e banchieri che rubano il lavoro e la vita ogni giorno.

Perché è barbarie legittimare anche chi spara alle spalle, perché la vita di un uomo vale più di qualsiasi somma di denaro.

Perché è barbarie cacciare chi non ha casa quando in Italia ci sono 7 milioni di case sfitte.

Perché è barbarie schedare preventivamente chi manifesta contro i razzisti assassini e contro il governo, vecchi e bambini compresi e impedire che ci sia in Italia una legge che ogni paese civile ha contro il reato di tortura.

Possono nominare un ministro dell’interno della Padania, eleggere un giudice oppure un ignorante che si dipinge il volto di verde e si mette l’elmo con le corna ma sono in ogni luogo il governo dei forti contro i deboli, della barbarie contro la civiltà.

Noi ci schieriamo dall’altra parte con i deboli contro i forti, con i poveri contro i ricchi, con gli sfruttati contro gli sfruttatori, con gli immigrati contro i razzisti. SOCIALISMO O BARBARIE !

Quando andarono al governo il manganello e gli assassini di Matteotti non fummo in grado di reagire come sarebbe stato necessario. Ora che al governo sono andati la ruspa e chi ha applaudito gli assassini di Aldrovandi, non facciamo lo stesso errore, nessun Aventino ma lotta dura, senza sconti né tregua.

Casa Rossa

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