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(18 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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(Ora e sempre Resistenza)

Trieste: 10 100 1000 Bandiere partigiane!

Fissata l'udienza preliminare per i compagni accusati di aver esposto la bandiera delle Brigate Garibaldi

(22 Agosto 2005)

Quest'oggi, 17 Agosto 2005, è stata notificato a un compagno del Gruppo Primo Maggio 1945 un avviso di fissazione di udienza preliminare per il 10 Gennaio 2006. In questa data il Gup dovrà decidere se rinviarlo a giudizio per vilipendio del tricolore (art. 292 c.p.)

Tale reato sarebbe stato commesso il 6 Febbraio scorso durante la manifestazione organizzata dall'Associazione Promemoria di Trieste davanti alla locale sede della Rai per protestare contro la messa in onda dello sceneggiato, a chiaro contenuto neofascista, "Il cuore nel pozzo". Durante il presidio il compagno aveva sventolato la bandiera delle Brigate Garibaldi, il tricolore con la stella rossa al centro, uno dei simboli più gloriosi della lotta delle masse popolari d'Italia contro l'oppressione nazifascista.

La Digos ha deciso di denunciare alla magistratura il compagno, reo evidentemente di esporre un emblema che questa cosidetta democrazia, che ha ancora il coraggio di definirsi "nata dalla Resistenza", non può tollerare. A prestare testimonianza sarà Franco Bandelli, assessore allo sport del comune di Trieste e esponente locale di Allenza Nazionale, che passato "per caso", si sarebbe fermato per spronare con insistenza gli sbirri a prendere provvedimenti contro l'esposizione della bandiera partigiana (così risulta dai verbali della questura).

Si tratta dell'ennesima dimostrazione della repressione politica in atto contro gli antifascisti, peraltro avvallata da tutti i partiti borghesi, dal Prc a An, con le campagne sempre più insistenti di riabilitazione del fascismo nascoste sotto il nome di "pacificazione nazionale", condotte ultimamente in nome dei "martiri delle foibe", cioè dei fascisti e dei nazisti giustiziati nella Venezia Giulia e in Istria.

Contro la feccia borghese, unita oggi più che mai dal livore reazionario e anticomunista, dalla volontà di cancellare il patrimonio della Resistenza Antifascista, dalla cultura sciovinista sulla superiorità della "democratica civiltà occidentale", bisogna ribadire la nostra intransigenza nel difendere e riappropriarci degli insegnamenti della lotta partigiana, attuali più che mai nella lotta contro un sistema capace di produrre esclusivamente sfruttamento, guerra e oppressione.

BASTA DENUNCE, PROCESSI E GALERE CONTRO GLI ANTIFASCISTI!
NO ALLA DITTATURA DELLA BORGHESIA, NO AL FASCISMO!
DIFENDIAMO E RIPRENDIAMO IL PATRIMONIO DELLA LOTTA PARTIGIANA!

Gruppo Primo Maggio 1945-Trieste
Skupina Prvi Maj 1945 Trst

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