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(15 Agosto 2012) Enzo Apicella

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LA CRESCITA POLITICA PERSONALE DEVE ESSERE L'OBIETTIVO DI OGNI COMPAGNO CHE SI PROPONE COME SOGGETTO DI DIREZIONE POLITICA

(17 Settembre 2018)

casa rossa

PER NON RIPETERE GLI ERRORI DEL '900, EVITABILI O INEVITABILI CHE SIANO STATI. SI EVIDENZIA DA VARIE PRESE DI POSIZIONE PUBBLICHE E DA CONFRONTI INFORMALI CHE LE PIAGHE CHE HANNO CARATTERIZZATO LA STORIA DEL MOVIMENTO COMUNISTA E CHE HANNO CONDOTTO ALLA SCONFITTA DEL PRIMO CICLO RIVOLUZIONARIO ANTICAPITALISTA PER IL COMUNISMO, SI RIPRODUCONO IN MOLTE FORMAZIONI POLITICHE CHE SI PRESENTANO COME CONTINUAZIONE DELLA PROPOSTA MARXISTA RIVOLUZIONARIA. QUESTI MALI STORICI SONO IL REVISIONISMO, L'OPPORTUNISMO, IL DOGMATISMO, IL SETTARISMO E L'ECONOMICISMO. INSOMMA SEMBREREBBE COME DICEVA GRAMSCI CHE LA STORIA INSEGNA MA NON HA SCOLARI. PER QUESTO MOTIVO METTIAMO AL PRIMO PUNTO DEI NOSTRI COMPITI POLITICI GENERALI, LA FORMAZIONE POLITICA, DEGLI ISCRITTI ALL'ASSOCIAZIONE MA ANCHE DI QUANTI ESTERNI ALL'ASSOCIAZIONE SONO DISPONIBILI A UNA DISCUSSIONE APERTA E SENZA PREGIUDIZI. LA CRESCITA POLITICA PERSONALE DEVE ESSERE L'OBIETTIVO DI OGNI COMPAGNO CHE SI PROPONE COME SOGGETTO DI DIREZIONE POLITICA.
IL 23 dello scorso mese in una relazione per il il Direttivo dell'Associazione culturale CASA ROSSA, veniva sintetizzato il dibattito svolto nel mese di agosto che indicava i compiti da svolgere e le priorità del nostro lavoro politico. Riproduciamo parte di quel documento per una riflessione collettiva dei compagni.

Quali sono i nostri compiti politici generali
a) FORMAZIONE
1 - Formazione teorica degli iscritti e dei simpatizzanti
2 - Conoscenza della storia del movimento comunista
3 - Analisi concreta della realtà concreta
b) DIREZIONE POLITICA
1 - Indicare che fare attraverso la propaganda (comunicazione) e l’agitazione (iniziativa)
La comunicazione avviene tra un emittente e un ricevente.
L’emittente siamo noi, i compagni di Casa Rossa ( il soggetto politico). Il ricevente è il nostro blocco sociale di riferimento (gli sfruttati della società capitalista)
Quali sono i nostri obiettivi in questa fase
a) La crescita politica, in termini di conoscenza teorica, storica e della fase attuale del capitalismo, dei militanti e dei simpatizzanti
b) La crescita numerica dei militanti e dei simpatizzanti
c) La crescita e il radicamento nelle realtà di lavoro, della scuola e sociali, attraverso il rafforzamento dell’identità e della coscienza di classe
d) Contribuire in modo concreto alla ripresa del conflitto di classe, influenzandone la prospettiva nella tradizione comunista

Come fare per raggiungere o per lo meno sviluppare i nostri obiettivi
PREMESSA
Un marxista rivoluzionario parte sempre dalla realtà e non dall’idealismo illusorio o dal dogmatismo astratto.
Ciò sta a significare che quanto finora detto deve essere dimensionato in ciò che realmente siamo ora e nella realtà concreta dove agiamo.
Siamo una associazione politico culturale territoriale i cui membri hanno alle spalle esperienze di lotta politica e sindacale di lungo corso e un sapere, politico e sindacale, importante.
Siamo pochi, non tanto come iscritti ma come quadro militante attivo.
E, come tutti i comunisti oggi in Italia, lavoriamo politicamente controcorrente, in una fase in cui le forze controrivoluzionarie e filo capitaliste in generale hanno dalla loro un ampio consenso.
E’ perciò necessario dimensionare la nostra attività sulla nostra forza.
LA NOSTRA DISCUSSIONE
Dalla nostra discussione di agosto sono uscite queste indicazioni
FORMAZIONE INTERNA (una volta si sarebbe chiamata scuola quadri), lavoro esterno a due livelli.
Il primo riguarda il DIBATTITO e il CONFRONTO POLITICO con quanti oggi, almeno idealmente, si richiamano ancora alle categorie fondamentali dei comunisti o comunque nonostante tutto esprimono in questo momento un sufficiente livello di coscienza di classe. Ciò con l’ambizione di influire sugli sviluppi dei processi politici in atto ma anche di imparare. Questo punto trascina con se la questione del bisogno di “unità” espresso da molti compagni.
Il secondo, la CONTROINFORMAZIONE E LA PROPAGANDA rivolta alla classe (al nostro blocco sociale di riferimento: lavoratori senza diritti, precari, disoccupati, immigrati) oggi influenzata più che mai da vecchie ideologie reazionarie: razzismo, nazionalismo, individualismo. In questo contesto è stata indicata da alcuni compagni la necessità di fare iniziative pubbliche. Scendere in piazza e nelle strade si sarebbe detto un tempo.

Associazione culturale CASA ROSSA

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