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Addio, porcellum

Addio, porcellum

(1 Ottobre 2011) Enzo Apicella
Oltre 1.200.000 firme per il referendum abrogativo della legge elettorale Calderoli del 2005, il cosidetto "porcellum"

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    MARINO/S. MARIA DELLE MOLE, BIBLIOPOP: IL SECONDO COLPO ASSESTATO PER L’INAUGURAZIONE SONO LE FOTO DEL “RAPACE NOTTURNO” SALVATI

    In occasione della inaugurazione di BiblioPop, presso l'ex chiesetta, a S. Maria delle Mole, si potrà godere la selezione fotografica di Felice Salvati.

    (2 Ottobre 2018)

    Salvati è un fotografo autodidatta, che per vivere scatta foto per eventi e manifestazioni sportive, sempre per vivere, ma senza retribuzione economica, scatta fotografie di strada, in strada, cioè “street photography” per quelli bravi, ama dire Felice.
    Fotografando un po’ tutto e un po’ ovunque un giorno viene fortemente attratto da questo genere fotografico, particolare, intenso: è subito passione!

    E’ un altro artista. Che mischia il sugo della vita, con la ricerca del fare quotidiano di ognuno di noi. Nelle domande piccole e grandi, giornaliere e della vita intera. Proprio la capacità che può possedere solo un autodidatta, solo chi per passione improvvisa viene scaraventato verso un interesse che, forse, neppure sospettava di poter coltivare.
    Questo è Felice Salvati, nato a Roma nel 1976 ma ora attivo nel condurre una piena vita comune di Marino dal 2017.
    Salvati è un fotografo autodidatta, che per vivere scatta foto per eventi e manifestazioni sportive, sempre per vivere, ma senza retribuzione economica, scatta fotografie di strada, in strada, cioè “street photography” per quelli bravi, ama dire Felice.
    Fotografando un po’ tutto e un po’ ovunque un giorno viene fortemente attratto da questo genere fotografico, particolare, intenso: è subito passione!
    La fotografia di strada non ha necessariamente bisogno di un filo conduttore come in un reportage fotografico, o per lo meno può averlo ma con tempi rapidi, non dipende da una serie di 20 o 30 foto per mostrarsi, è istantanea, nasce e muore li, in un singolo fotogramma, è tutto li dentro.
    Salvati, come dice egli stesso fa così: “vago solo per strade dei quartieri, le vie, le città, le piazze, armato di una macchina fotografica e un buon paio di scarpe per camminare, a volte come un bimbo al parco giochi, a volte come un rapace notturno, mi diverto a rubare attimi di vita vissuta, quotidiana, solamente per il piacere di farlo.
    Sono moltissime le foto che ho scattato in questi anni e la mia produttività viaggia di pari passo con l'umore e le previsioni del tempo, a periodi alterni.
    Ogni persona possiede dei segreti intimi, io ho deciso di condividerne alcuni con voi, attraverso le mie immagini.”. Questo è e vuole diventare BiblioPop: un centro promotore di cultura, un centro di sperimentazione continua in tutte le pieghe che quel magnifico animale sociale che è l’uomo, che è la donna, possono offrire agli altri per fare comunità, per crescere, per scambiare emozioni, per combattere ed abbattere discriminazioni. Tutte: di genere, di razza, di censo. Anche con le foto artistiche di Felice Salvati siete invitati tutti alla inaugurazione di BiblioPop, sabato 6 ottobre alle ore 17.00 in via Bassi a S.M.D.Mole.

    Inviato da Maurizio Aversa

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