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E ora, avanti!!!

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(15 Gennaio 2011) Enzo Apicella
Mirafiori. Vince il sì, anche se per pochi voti

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    IL PROSSIMO 26 OTTOBRE FERMIAMO IL PAESE!
    APPELLO AD UN GRANDE SCIOPERO GENERALE UNITARIO DI TUTTO IL SINDACALISMO DI BASE E DI CLASSE

    (3 Ottobre 2018)

    Una parte del sindacalismo di base (SI Cobas, Cub, Sgb, Slai Cobas, Usi Ait) ha proclamato per venerdì 26 ottobre lo sciopero generale di tutte le categorie della classe lavoratrice.

    A fronte dei sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil) che da anni hanno tradito la classe lavoratrice, le divisioni in seno al campo del sindacalismo alternativo, conflittuale, di base, nato in reazione a questo tradimento, sono un grave ostacolo al dispiegamento di un movimento di lotta dei lavoratori in grado di fermare il continuo peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro in atto da decenni.

    Noi crediamo che sussistano indiscutibilmente le ragioni per proclamare lo sciopero generale, in piena continuità con gli anni passati: bassi salari, ritmi e carichi di lavoro sempre più elevati, aumento della precarietà contrattuale, aumento degli infortuni e delle vittime sul lavoro, dilagare delle esternalizzazioni e degli appalti, frammentazione contrattuale, infame innalzamento dell'età pensionabile, licenziamenti, disoccupazione.

    Riteniamo che l'unità del sindacalismo di base, conflittuale e di classe (auspicando il coinvolgimento anche dell’area di opposizione nella Cgil “Il sindacato è un’altra cosa”) e l'unità d'azione dei lavoratori, come già avviene in alcuni settori siano mezzi imprescindibili per dare la forza necessaria alla classe lavoratrice “schiava” del salario per iniziare finalmente a difendersi davvero da quella padronale e dal suo regime politico, al di sopra dei suoi burattini che si alternano al governo.

    Crediamo che la strada migliore per perseguire questo obiettivo – l'unità d'azione del sindacalismo di base, conflittuale e di classe – sia quello di non porsi sullo stesso piano di quelle dirigenze che per opportunismo di fatto agiscono in direzione opposta.

    Per questo chiediamo a iscritti, a militanti, a delegati dei sindacati di base, che non hanno aderito allo sciopero generale del 26 ottobre, di firmare questo appello con cui richiedere l'adesione da parte delle proprie organizzazioni sindacali, anche con autonome piattaforme rivendicative, per costruire UN GRANDE SCIOPERO GENERALE UNITARIO DI TUTTO IL SINDACALISMO DI CLASSE CHE BLOCCHI FINALMENTE IL PAESE e che ponga finalmente in primo piano la vera e fondamentale questione sociale: quella delle condizioni dei lavoratori, di TUTTA LA CLASSE LAVORATRICE, al di sopra delle false divisioni fra categorie, sesso, religione e nazionalità, utilizzate ad arte dai padroni e loro governi per incentivare una divisione tra lavoratori che determina un peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita di tutta la classe lavoratrice a vantaggio del capitalismo.

    Con questo appello vogliamo inoltre compiere il primo passo verso l'organizzazione di una ASSEMBLEA NAZIONALE AUTOVOCONVOCATA che lanci la parola d'ordine di un FRONTE UNICO SINDACALE DI CLASSE, da tenersi dopo lo sciopero generale del 26 ottobre.

    Lunedì 1 ottobre 2018


    ADESIONI
    Edoardo Todaro – Rsu Confederazione Cobas Poste Italiane – Firenze
    Francesca Ramona – Rsu Cobas Sanità Università Ricerca – Firenze
    Domenico Travaglini – Usb ICS Maugeri Tradate – Varese
    Fabio Bertelli – Usb pensionati – Firenze
    Domenico Destradis – Rsa Usb FCA Melfi – Potenza
    Salvatore Caligiuri – Usb ICS Maugeri Tradate – Varese
    Paola Squizzato – Usb ICS Maugeri Tradate – Varese
    Emanuela Pulcini – Rsa Coopculture – Roma
    Mariopaolo Sami – Usb Vigili del fuoco – Genova
    Tullio Rossi – RSA Usb Sanità – Genova
    Ferrari Christian – Iscritto Usb – Genova
    Marco Violante – Vigile del fuoco – Iscritto Cgil – Genova
    Leonardo Melli – Studente lavoratore – Reggio Emilia
    Teresa Elefante – Confederazione Cobas FCA Mirafiori – Torino
    Massimiliano Cortese – Cobas Sanità Università e Ricerca – AOU Careggi – Firenze
    Samuel Casini – Cobas Sanità Università e Ricerca – AOU Careggi – Firenze
    Giuseppe De Santo – Cobas Sanità Università e Ricerca – AOU Careggi – Firenze
    Angela Ciaccheri – Cobas Sanità Università e Ricerca – AOU Careggi – Firenze
    Antonio Baldi – Cobas Sanità Università e Ricerca – AOU Careggi – Firenze
    Francesca Romano – Cobas Sanità Università e Ricerca – AOU Careggi – Firenze
    Francesca Messeri – Cobas Sanità Università e Ricerca – AOU Careggi – Firenze
    Massimo Mecherini – Cobas Sanità Università e Ricerca – AOU Careggi – Firenze

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