">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Ventiquattro ore senza di noi

Ventiquattro ore senza di noi

(1 Marzo 2010) Enzo Apicella
Sciopero generale dei lavoratori migranti

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(L'unico straniero è il capitalismo)

BOLOGNA: LAVORATRICI E LAVORATORI CONTRO IL DECRETO SALVINI

(19 Novembre 2018)

a bologna presidio contro il decreto Salvini

Un decreto per mettere

in-sicurezza padroni e

controparti !



LUNEDì 26 NOVEMBRE 2018

Presidi sotto le Prefetture in tutto il Paese

A BOLOGNA ore 12.00 Piazza Roosevelt

Il Senato ha approvato con il voto di fiducia il cosiddetto decreto sicurezza e il 28 Novembre andrà al voto della Camera per divenire definitivamente Legge.

Un decreto che parla chiaro: garantire sicurezza ai padroni e controparti, neutralizzare tutti coloro, lavoratori e non, che rivendicano migliori condizioni di vita e di lavoro.

Nel binomio sicurezza/immigrazione, voluto fortemente dal Governo, si prefigura con certezza l’ aumento di una massa lavoro clandestina e ricattabile. Ciò non può che portare ad un abbassamento delle tutele e del costo del lavoro ai minimi termini, ad una maggiore concorrenza e lotta tra poveri. Insomma una ulteriore impoverimento della classe lavoratrice, sia essa “nera” o “bianca”. Questo per noi il motivo di fondo per il quale siamo fortemente contrari al DL Sicurezza e immigrazione, che, quasi con ironia, porta il numero 113!

Il Dl Sicurezza trasforma manifestazioni, scioperi e picchetti da infrazioni amministrative in reati penali punibili con anni di carcere o con la perdita del diritto di cittadinanza per gli immigrati. Molti di noi e dei lavoratori che in questi decenni hanno condotto battaglie per il posto di lavoro, contro i licenziamenti o per contratti dignitosi, secondo la ratio di questo decreto, dovrebbero stare in galera! È evidente che questa politica mira a sterilizzare quegli strumenti di lotta che nella pratica sono gli unici nelle mani dei lavoratori.

Queste politiche sono il degno proseguo di quelle del governo Renzi e del ministro Minniti che hanno avviato la pratica sulla sicurezza militare, alla rincorsa delle destre.

SGB respinge con forza questo decreto, la vera sicurezza è quella sociale: reddito, welfare e lavoro per tutti, temi posti al centro del recente Sciopero Generale del 26 ottobre da cui ripartire nel percorso di costruzione del sindacato di classe.

In quest’ottica SGB accoglie l’invito della CUB a presidiare le Prefetture di tutt’Italia il 26 Novembre.

Lunedi 26 novembre 2018 ore 12.00 Presidio in Piazza Roosvelt - Bologna

sindacatosgb.it

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «L'unico straniero è il capitalismo»

Ultime notizie dell'autore «Sindacato Generale di Base SGB»

4520