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Verona, 2 febbraio: da una agricoltura dello sfruttamento ad una dei bisogni

(28 Gennaio 2019)

Sabato 2 Febbraio, ore 18
Via Cantarane 63 C (presso Circolo Pink)
A seguire aperitivo

da una agricoltura dello sfruttamento a una dei bisogni

Negli ultimi 100 anni l’agricoltura ha subito grandi trasformazioni nel più vasto contesto di tutta la società, anche sotto la spinta del progresso della ricerca scientifica e del conseguente sviluppo tecnologico. Tale processo ha portato profondi cambiamenti nella cosiddetta agricoltura tradizionale, alterando radicalmente la stessa civiltà contadina e determinando allo stesso tempo nuovi assetti fondiari. Le rivoluzioni agronomiche del XVIII-XIX secolo avevano posto le basi per questo sviluppo, tuttavia il “progresso” avvenuto nell’ultimo cinquantennio ha fatto registrare nel settore agricolo mutamenti di portata non paragonabile a quelli che aveva avuto fino ad allora dalle sue origini. Tra gli eventi che hanno caratterizzato maggiormente questo cambiamento si individua sicuramente il processo di integrazione dei mercati internazionali, fino alle successive formulazioni della Politica Agricola Comunitaria europea.

Questa radicale cambiamento ha profondamente cambiato le pratiche tipiche dell’agricoltura, se una volta questa era mirata all’auto-sostentamento e alla vendita in filiera corta con il progresso tecnologico si è andata ad imporre un’agricoltura delle grandi industrie alimentari figlia del sistema neoliberista.
Questo nuovo sistema agricolo soffoca i piccoli produttori, li costringe ad una rincorsa senza fine di rendimenti impossibili, portando inevitabilmente a danni ambientali difficilmente quantificabili, dalla perdita di biodiversità alla perdita di fertilità dei suoli agricoli. In tutto ciò non solo il piccolo produttore ci rimette, ma la società nella sua interezza, la qualità dei prodotti sul mercato scende sempre più, mentre aumentando le quantità di pesticidi e sostanze tossiche presenti nelle falde acquifere.

Cosa fare? Come reagire? Negli anni si sono creati percorsi di autodeterminazione alimentare che mirano al ripristino di equilibrio dei mercati locali, ad un uso cosciente del territorio e alla salvaguardia del patrimonio agro alimentare genuino.

Ne parleremo con:

Tiziano Quaini, coordinatore Associazione Veneta dei produttori Biologici e Biodinamici

Oscar Porcelli, Associazione eQual

Sportello Contro lo Sfruttamento - Verona e Circolo Pink

Fonte

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