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NO MUOS

NO MUOS

(10 Agosto 2013) Enzo Apicella
Un centinaio di manifestanti no-Muos è riuscito a sfondare la recinzione e ad entrare nella base militare americana di Niscemi, in Sicilia.

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(Il saccheggio del territorio)

No al Grande Raccordo Anulare di Padova

(10 Settembre 2005)

Rileviamo dalla lettura del gazzettino del 30 agosto u.s. che la compagine forzaitaliota selvazzanese a mezzo del suo consigliere Beghin esterna il proprio pensiero rispetto i problemi della viabilità in una passionale quanto faziosa difesa della progettazione del GRA.

la signora Beghin teme che l’amministrazione Fortin possa essere ostile all’opera e chiede un’obolo per la partecipazione diretta al consiglio della società GRA ; dorma serena signora il primo cittadino furbescamente ha già annusato l’ostilità dei residenti e fingendosi preoccupato ha cancellato il GRA dalla variante del PRG , naturalmente e silenziosamente sottoscrive(marzo 2005,previa una consultazione tra sindaci e Provincia nell’ottobre 2004- lett. dell’Ass.Urban. Prov. F. Frasson del Mattino 15.06.2005) l’adesione al PATI,(piano assetto territoriale intercomunale), scolastico dedurre che alla fine il Sindaco ci dirà di essere stato dalla parte dei cittadini, ma di non aver potuto nulla contro la volontà di poteri legislativi (provincia, regione ,Roma con la legge obbiettivo) ad Egli superiori.

Del resto l’inciucio bipolare, o bipartisan che dir si voglia, tanto auspicato dalla mozione di F.I. è già realtà nell’amministrazione della GRA: Casarin presidente, Destro e Zanonato amministratori.

Nell’invocare il contributo simbolico , il consigliere d’opposizione dimentica il grave impegno economico approvato dalla maggioranza (3.098.000 euro) per la realizzazione della bretella Boston, ovvero per una arteria regionale che sarà usata da tutto il bacino dei colli, poi come tutti ben sappiamo la bretella diventerà parte integrante del GRA, e nessuno ci spiega per quale motivo i cittadini di Selvazzano che, giusto per fare un’esempio ancora non dispongono di un’asilo nido o di piani PEEP da realizzare o di una cittadella dello sport o di quanto di opere pubbliche si attendono dopo il recente aumento ICI, ma che invece andranno a finanziare un raccordo autostradale.

Se poi il consigliere Beghin consultasse un semplice stradario capirebbe che il traffico in direzione Padova centro (scuole, ospedali, uffici pubblici ecc.) non ricaverebbe nessun vantaggio da una superstrada ad alto scorrimento per la congiunzione della Padova-Brescia con La Padova-Bologna che sarebbe inoltre un doppione della costruenda Valdastico.

Forse per limitazione di inquinamento intende l’impatto ambientale che andranno a creare le migliaia di automezzi tra cui una grossa percentuale di veicoli pesanti per il trasporto merci su gomma.

La legge del profitto insegna che ad un così importante impegno economico deve conseguire un’imponente aumento del traffico per ripagare gli interessi di chi finanzia.

Se questi sono gli enormi vantaggi che Lei illustra Signora Beghin, Lei che non dimentichiamolo ha sostenuto l’ex Sindaco Borella nelle sue scorribande cementizie con il nuovo PRG, orfano di ogni interesse pubblico ma rigonfio di tanto interesse privato e profumante di vera e sana speculazione, noi del comitato”NO al GRA” avanziamo una proposta: indiciamo tutti insieme un democratico referendum, dando così la possibilità a tutti i Selvazzanesi di esprimere un giudizio vincolante.

In questa maniera Lei potrà spiegare gli enormi vantaggi che ha individuato e le forze che sostengono l’amministrazione Fortin ci diranno finalmente da quale parte intendono stare, noi del comitato proseguiremo nel confronto diretto con la cittadinanza, continueremo a spiegare per quali ragioni vogliamo la bretella Boston in forma gratuita, perché non vogliamo il pezzo più bello della golena del Bacchiglione deturpato da un mostro di cemento lungo un km, perché non vogliamo che sia inquinata e deprezzata l’area residenziale( San Domenico e Selvazzano centro ) a ridosso dell’arteria.

Diremo inoltre che il nostro comune già pesantemente saccheggiato da interessi edilizi non può sopportare l’insulto ambientale di un traffico autostradale. Allo stato attuale il nostro territorio ha solo bisogno di rispetto, lo stesso rispetto che si deve alla salute ed alla qualità di vita dei nostri concittadini.

Per il comitato NO AL G.R.A. di Selvazzano Dentro
Il portavoce Marino Faggin

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