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(23 Aprile 2009) Enzo Apicella
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Elezioni europee: NON votare
Organizzare la LOTTA!

(14 Maggio 2019)

Domenica 26 maggio, saremo chiamati ad esprimerci su quale “cordata” dell’imperialismo siederà al parlamento di Bruxelles dove governa la legge del capitale monopolistico.
Unione europea che, in stretto legame con la NATO (alleanza militare che impone le sue basi nucleari sul nostro territorio e che costa agli italiani 80 milioni di € al giorno!), come in Sardegna, territorio già penalizzato dalla presenza dell’occupazione militare Nato e Usa per un totale di 160.000 ettari e con l’ipotesi di installazione del deposito unico di scorie nucleari, e sostiene gli interventi economici e militari in varie parti del mondo, distruggendo popoli e paesi, saccheggiando le risorse naturali, devastando l’ambiente.
Il voto europeo è interno alla crisi capitalista che non accenna a diminuire; capitalismo che organizza la lotta veemente per il predominio dei mercati riversando i suoi effetti sul proletariato: aumento della disoccupazione, della precarietà, dello sfruttamento, dell’impoverimento.
Tagli alla sanità e ai servizi, debito pubblico scaricato sulle generazioni future e sui pensionati.
Questo è il capitalismo che impone la società basata sul profitto delle multinazionali e dei monopoli, che stabilisce vincoli di austerità finalizzati alla sua riproduzione avvalendosi dell’UE, della BCE, del FMI. Un capitalismo disposto a soluzioni sempre più reazionarie e ad aggravare i pericoli di nuovi conflitti militari.

L’Unione europea non è riformabile a favore dei lavoratori e dei popoli, né si può “emendare” perché è diretta dal grande capitale e dai centri di potere della finanza.
Non è accettabile trasferire anche in Europa i rappresentanti della borghesia italiana che continua a spartirsi i propri affari sfruttando milioni di lavoratori sia in Italia che all’estero sotto il segno del nazionalismo, del razzismo e del federalismo (Lega, “destre nazionali”, M5S, FI), o in nome dell’europeismo riformista (PD e “sinistra” varia) e che, da anni, aggredisce sistematicamente la condizione degli operai e delle masse popolari, utilizzando ogni sorta di repressione per soffocare ogni forma di resistenza e di opposizione.
L’esperienza e la realtà di questi anni mostrano chiaramente che, oggi, non esiste ‘alternativa’ elettorale per la mancanza di un soggetto politico, il proletariato cosciente ed organizzato nel Partito; il soggetto in grado di rispondere efficacemente alla gravità della situazione.
Respingiamo le false illusioni generate da elezioni; un inganno, una falsa democrazia e un utile economico proficuo per i potenti e i poteri forti a spese dei deboli e dei senza-potere.

NO AL VOTO EUROPEO - SI ALL'ASTENSIONE ATTIVA!
Utilizziamo bene le nostre energie, la nostra intelligenza, la nostra forza:
PER la solidarietà, l’unità, la mobilitazione, l’organizzazione.

L’unico ‘voto’ utile è la lotta

e l’organizzazione della classe



Coordinamento comunista toscano (CCT) coordcomtosc@gmail.com
Coordinamento Comunista Lombardia (CCL) coordcomunistalombardia@gmail.com
Piattaforma Comunista - per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia teoriaeprassi@yahoo.it
Collettivo comunista (m-l) di Nuoro cocoml.nuoro@gmail.com
Coordinamento Comunista Veneto (CCL)

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