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L'angoscia dell'anguria

L'angoscia dell'anguria

(24 Luglio 2013) Enzo Apicella

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previsioni del tempo del capitale e della rivoluzione
PREVEDIAMO
BURRASCA!

(25 Settembre 2019)

O meglio, la vediamo all'orizzonte. E magari, ce l'auguriamo pure!
Di certo, lavoriamo al suo scatenamento.

Figlia delle nuvole nere dell'internazionalizzazione capitalista. Vera causa del peggioramento di tutti i climi.
E di tutti i rapporti.
Quelli ambientali, e quelli di classe.

Come le mode stagionali, si avvicendano le campagne borghesi a cercare di convincerci che siamo tutte e tutti sulla stessa barca.
Impegnati a non farla affondare, tra tempeste, incendi e scioglimento di ghiacciai.

L'ultima invenzione è quella dell'emergenza climatica, che vorrebbe “salvare la terra”.
La terra di “tutti”, appunto, dove “tutti” hanno lo stesso interesse, quello di sopravvivere.

Su questa sintonia stanno armonizzandosi un po' tutti lor signori, padroni, servi e preti, accomunati nel comune impegno eco-bio-ambientale.
E su questo spartito si muovono, come marionette guidate dall'alto, movimenti e comparse utili all'ultima strumentalizzazione di massa.

La verità è che la riconversione della green-bio-economy segna il passaggio al nuovo ciclo di eco-accumulazione capitalista, versione aggiornata dello sfruttamento, come le altre basate sul profitto.
La verità è che senza coscienza di questo, ogni “protesta” ecologista è inutile,
quando non funzionale alla riverniciatura umanitaria del sistema.

Ecco perché ogni mobilitazione in difesa dell'ambiente, se staccata dalla denuncia e dal combattimento contro la sua vera causa, resta relegata nel rituale stagional-movimentista.
Ecco perché va ribadita l'unica via della rivoluzione sociale perché aria, vita e rapporti umani siano liberi e puliti.

Ecco perché occorre ristabilire la forza delle nostre ragioni, e le ragioni della nostra forza.

Perché possiamo avere mille ragioni, ma senza imporle con la forza rimarranno solo rimpianti e nostalgie.

DALLA FORZA DELLA RAGIONE
ALLA RAGIONE DELLA FORZA.

La forza della nostra ragione è il prodotto della griglia teorica e strategica materialista e dialettica, faglia della scissione dall'opportunismo e della scelta di campo rivoluzionaria.

La ragione della nostra forza risiede nella capacità di organizzazione e combattimento, nel solco del filo rosso della separazione di classe.

La forza della nostra ragione ha rimesso, nel tempo capitalistico, il mondo con i piedi per terra, sperimentando e forgiando un sistema di indagine e scandaglio capace
di oltrepassare la crosta sociale e la sua apparenza fallace.

La ragione della nostra forza, come una talpa, è sbucata poche volte da sottoterra nella storia.
Ma quando è successo sul serio, i padroni e i loro servi hanno avuto paura perché
l'intero loro castello di potere materiale e ideologico ha tremato.

Ancora non se lo scordano!

Per questo cercano di impedire, o ritardare, il ricongiungimento tra la nostra ragione e la nostra forza, rallentando e reprimendo ogni nostro tentativo strategico.

Che è quello di utilizzare la ragione per costruire la forza.

Ed imporre con la forza le ragioni dell'umanità.

Pino Ferroviere

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