Stato e istituzioni :: Culture contro

Shepainters: Storia femminista delle pittrici dimenticate

(12 Ottobre 2019)

Ad Aprilia il 26 ottobre (in Via delle Magnolie 10, a partire dalle ore 18.00), un'iniziativa di presentazione della pagina fb chegenerediarte

Che genere di arte?

#CHEGENEREDIARTE

Non domandiamoci perché ci siano state poche donne pittrici. Domandiamoci piuttosto come abbiano fatto a essere così tante, nonostante tutto.
Nonostante i pregiudizi, i ruoli sociali, la difficoltà di accesso alle scuole, la scarsa considerazione di critici - perlopiù di sesso maschile - che le hanno escluse e cancellate da mostre e manuali… Nonostante tutto questo, le artiste sono state tantissime e certamente non meno dotate dei corrispettivi maschili che vengono normalmente considerati geni.
Oltre alla vulgata ufficiale c’è l’altra metà della storia dell’arte, perlopiù di nicchia, alla quale si sono dedicate poche critiche, tra le quali Maria Antonietta Trasforini, Martina Corgnati o Lea Vergine - per citarne alcune delle italiane, tra le più interessanti. All’estero la situazione è leggermente migliore ma le artiste sono comunque in generale sottovalutate, poco o nulla studiate, dove non eliminate del tutto.
Questa pagina ha lo scopo di far conoscere queste donne, le loro opere e le loro vite, per rendergli un po’ di giustizia e restituirgli un briciolo di quella notorietà che è stata loro negata. Ma anche perché - molto semplicemente - le nostre vite sono molto più povere senza questa femminile Bellezza, ed è un piacere o quasi un dovere per me, che ne conosco anche questa parte, condividerla con voi.
Ma sono soltanto una sindacalista, non una storica dell’arte e quindi non ho la pretesa di rivolgermi qui agli addetti ai lavori. Sono un’appassionata studiosa, orgogliosamente femminista, che ha amore per queste formidabili donne.
Ogni persona interessata a dare un contributo a questa pagina proponendo opere nuove di questo stesso spirito è ovviamente benvenuta, grazie!

@elianacomo

Sinistra Anticapitalista Aprilia