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(8 Novembre 2019)
Altro che disagio!
Questa volta per poco non c'è scappato il morto.
Anzi, la morta.
Perché l'aggredita è una donna, una collega sfortunata.
Come tante altre, a conoscere uomini indegni di questo nome.
E' la solita storia.
A valle di una breve relazione interrotta da “lei”, “lui” 'n ce vo' sta'!
Magari se era “lui” a chiudere.......
Ma come si permettono, 'ste donne, di prendere iniziative, e troncare un rapporto.
E magari averne un altro?
Ancora una volta, l'incapacità di misurarsi con la trasformazione sociale ed umana,
di cui anche l'emancipazione femminile è all'origine, si trasforma in violenza, e morte, spesso.
Ancora una volta, il bisogno di sicurezze di plastica fa a pugni, e coltellate, con la naturalità dell'incertezza umana, o con la voglia di provare, rischiare, e cambiare.
Alla voglia di indipendenza e libertà si risponde negandola col coltello o con la pistola.
Non sempre maschio vuol dire uomo!
Pino ferroviere
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