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(24 Settembre 2011) Enzo Apicella
In discussione all'Onu la richiesta di adesione della Palestina. Israele oppone il proprio "diritto" a colonizzare i territori palestinesi.

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La corte suprema di Israele sostiene l’ordine di deportazione contro il direttore dell’osservatorio per i diritti umani

(11 Novembre 2019)

Omar Shakir

Imemc. La corte suprema di Israele, la settimana scorsa, ha confermato l’ordine di deportazione nei confronti del direttore dell’osservatorio per i diritti umani Human Rights Watch (HRW) dei Territori palestinesi occupati, Omar Shakir, accusato di aver supportato il movimento di boicottaggio BDS.

“La corte suprema di Israele sostiene la mia deportazione contro la difesa dei miei diritti”, ha detto Shakir in un tweet.”La decisione ora passa al governo; se procederà, avrò venti giorni per lasciare il paese e questo si aggiungerà alla decisione di paesi come Iran, Corea del Nord ed Egitto di bloccare l’accesso agli ufficiali di HRW. Noi non ci fermeremo e non saremo gli ultimi”.

Il gruppo per i diritti umani israeliano B’Tselem ha espresso con un tweet il proprio sostegno a favore del direttore di HRW.

“Gli sforzi di nascondere l’occupazione e di mettere a tacere le critiche sono destinati a fallire”, ha affermato il direttore esecutivo di B’Tselem Hagai El-Ad in un tweet.

“La decisione riflette perfettamente la situazione agli alti livelli delle istituzioni giuridiche israeliane. Non è uno stato di diritto, ma una propaganda legalizzata al servizio dell’occupazione.

“In sostanza, il lavoro della corte suprema garantisce un veto legale di approvazione al crescente restringimento in Israele del già limitato spazio per l’opposizione all’occupazione. Per decenni questo spazio è stato inesistente per i palestinesi; ora diminuirà ulteriormente per i soggetti internazionali e presto anche per gli israeliani”.

Traduzione per InfoPal di Giulia Barbini

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