">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Cantiere Italia

Cantiere Italia

(17 Novembre 2010) Enzo Apicella
Presentato il report Inail: gli omicidi sul lavoro nel 2009 sono stati 1021

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Di lavoro si muore)

SULLA GIORNATA DI MOBILITAZIONE DEL 7 DICEMBRE A TORINO

(11 Dicembre 2019)

mobilitarsi per salute e sicurezza

Sabato 7 dicembre si è tenuta l'iniziativa nazionale del Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati per l'Unità della classe (C.L.A.) sul tema “Salute e Sicurezza sul posto di lavoro e nel territorio”.

Come spiegato nei documenti di convocazione, data e luogo sono stati scelti per collegarsi alla strage del 6 dicembre 2007 di 12 anni fa in cui morirono, arsi vivi, 7 operai alla Thyssen Krupp.

Le madri e i familiari di quegli operai uccisi dal profitto capitalista ed una delegazione di familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio (29 giugno 2009) hanno presenziato alla nostra assemblea ed hanno parlato alla platea con interventi che hanno dato il senso delle ragioni per cui ci siamo riuniti. Le ringraziamo e li ringraziamo profondamente e sinceramente.

Per la prima volta il Coordinamento ha voluto organizzare una manifestazione di piazza, oltre all'assemblea. Entrambe sono riuscite, con 150-200 presenze la mattina al presidio di fronte all'Unione industriali ed alla Confindustria piemontese ed il pomeriggio in assemblea. Un risultato che quali-quantitativamente soddisfa ampiamente, pur essendo consapevoli dei limiti di cosa è oggi il C.L.A. e di cosa rappresenta.

Fra le organizzazioni sindacali ed operaie hanno aderito con propri comunicati:
- le federazioni del Piemonte e del Veneto della Cub;
- lo Slai Cobas provinciale di Milano;
- lo Slai Cobas per il Sindacato di Classe;
- il Coordinamento lavoratori dell'alto-vicentino “Voci Operaie”;
- la federazione Cobas sanità-università e ricerca;
- l'Usi con l'associata Usicons (Associazione di difesa e tutela utenti e consumatori servizi pubblici);
- il Sindacato Generale di Base (SGB) ha inviato un contributo scritto.

Oltre agli attivisti e delegati promotori, erano presenti, realtà, attivisti e responsabili:
- delle federazioni Cub di Genova, Milano, Varese, Firenze;
- del SI Cobas di Torino, con gli operai licenziati dalla cooperativa CLO in appalto al magazzino Coop di Rivalta Scrivia (Alessandria);
- della Confederazione Cobas di Torino e di Genova;
- del Sindacato è un'altra cosa (area di opposizione in Cgil) delle province di Lucca e Massa;
- ferrovieri Cub, Cat, Usb, Orsa e non iscritti;
- il gruppo “Operai Autorganizzati FCA” di Torino;
- il “Comitato per la difesa della Salute nei luoghi di lavoro e nel territorio” di Sesto S. Giovanni (Mi);
- Medicina Democratica;
- il gruppo “Cassa di resistenza territoriale” di Torino.

Oltre all'introduzione ed alle conclusioni gli interventi sono stati 17, di fronte ad una sala colma, attenta e partecipe. I temi emersi con maggiore forza:

- la necessità di evidenziare il collegamento fra condizioni generali di vita e d'impiego dei lavoratori e le condizioni riguardanti la salute e sicurezza sul posto di lavoro e nel territorio: da ciò la forte denuncia sul ruolo complice col padronato del sindacalismo collaborazionista di Cgil-Cisl-Uil, sottolineato anche nell'intervento delle madri dei 7 operai della Thyssen;

- la necessità di collegare e coordinare a livello nazionale le lotte per la salute e la sicurezza;

- la necessità di collegare la lotta operaia con quella delle associazioni e di singoli familiari delle vittime di stragi sul e da lavoro, dei comitati di difesa del territorio, sulla base della consapevolezza che la soluzione del problema sta nella lotta dei lavoratori e delle lavoratrici che lavorano in quelle realtà, fabbriche e infrastrutture;

- la vicenda dell'Ilva: in ogni azienda la lotta deve essere condotta per la difesa della salute e della sicurezza degli operai e delle popolazioni dei quartieri limitrofi alla fabbrica.

Per come è stata preparata, sviluppata e condotta, l'iniziativa non è stata fine a se stessa, né si è limitata ad una pur significativa e necessaria commemorazione della strage operaia di 12 anni fa.

Come prossimo appuntamento, è stato proposto dal gruppo promotore della giornata un'assemblea nazionale per sabato 11 gennaio 2020 a Firenze.

Martedì 10 dicembre 2019

Coordinamento lavoratrici/lavoratori autoconvocati per l'unità della classe

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Di lavoro si muore»

4472