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Rifugiato o clandestino?

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Roma, 17 gennaio: l'Associazione Dhuumcatu scende in piazza

Oggetto della manifestazione: una richiesta di chiarimento, rivolta al Ministero degli Interni, circa l’acquisizione della Cittadinanza Italiana e il rinnovo del Permesso di Soggiorno

(16 Gennaio 2020)

dhuumcatu

Manifestazione
17-01-2020, Ore 13.00

Piazza dell'Esquilino- Roma

Denunciamo




All'Onorevole Ministro degli Interni
Al Rispettabile Capo del Gabinetto del Ministro degli Interni
Al Rispettabile Funzionario del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione

Oggetto: Richiesta di chiarimento riguardo l’acquisizione della Cittadinanza Italiana e il rinnovo del Permesso di Soggiorno

L’Associazione Dhuumcatu Onlus, sita a Roma a via Capua 4, Vi ringrazia per le precedenti collaborazioni e Vi informa, anche se sicuramente già ne siete a conoscenza, che le Amministrazioni Italiane,sia in Italia che all’estero,hanno ritirato dei Passaporti con la motivazione che Palazzo Quirinale ha revocato la Cittadinanza Italiana.

Secondo il nostro monitoraggio i Vostri Uffici hanno aperto il procedimento penale n. 43898/17 contro diversi cittadini ex- extracomunitari,ma nella quasi totalità dei casi non abbiamo trovato riscontri presso il Tribunale. Per la maggior parte degli interessati sia i carichi pendenti che il casellario giudiziario continuavano a risultare negativi nonostante fosse stata già notificato dalla Prefettura o dagli altri Organi Competenti l’avvio del procedimento. Non avendo trovato conferme di condanne nessuno ha ritenuto di preoccuparsi, invece successivamente sono state avviate le procedure per il ritiro del passaporto e la revoca della Cittadinanza, tanti sono stati già respinti alla frontiera, tanti passaporti sono stati ritirati all’estero e,dal momento che quando avete concesso la cittadinanza avete ritirato il permesso di soggiorno, questi ex cittadini italiani non possono rientrare in Italia. Vorremmo chiedere alle Vostre Amministrazioni quale sia la procedura da seguire per il rientro nel territorio italiano e Vorrei informarvi che contro questi cittadini ancora non risultano procedimenti penali in corso ne risultano emesse condanne.

Vi informiamo anche che i cittadini stranieri, per chiedere la Cittadinanza, devono far vidimare all’Ambasciata Italiana presente nel paese di origine, le copie originali del certificato di nascita e del certificato dei carichi pendenti (nonostante quest’ultimo non abbia nessun valore per la giurisprudenza italiana),dal momento che molti di loro vivono e lavorano in Italia, per eseguire questa procedura hanno dovuto delegare un’agenzia, recentemente abbiamo scoperto che alcune vidimazioni non erano autentiche e tanti richiedenti di Cittadinanza Italiana ora sono in dubbio riguardo ai propri documenti. Vi chiediamo quindi un chiarimento, se i cittadini che all’epoca delegarono terzi di dubbia fiducia per mandare i propri documenti oggi volessero richiedere nuovamente la documentazione recandosi personalmente all’ambasciata o chiedendo ad un parente di fiducia, sarebbe possibile ripresentare i documenti, rividimarli ed aggiornare le pratiche?
Vorremmo sottolineare che tanti minori nati in Italia,qualcuno ad oggi divenuto maggiorenne e qualcuno ancora minorenne, hanno perso il loro diritto a vivere e tornare in Italia quando ai genitori è stato ritirato il passaporto e revocata la Cittadinanza. Secondo il nostro monitoraggio anche a questi ex minori nati in Italia sono stati ritirati i documenti quando i genitori hanno perso la cittadinanza e,essendo ad oggi maggiorenni,non riescono ad ottenere un nuovo documento. Visto che, se all’epoca non fossero stati collegati con la propria famiglia, questi ragazzi avrebbero potuto comunque ottenere la Cittadinanza Italiana perché nati in Italia e regolarmente residenti, perché tutti questi ragazzi devono soffrire per una colpa dei loro genitori?

RIGUARDO il rinnovo dei Permessi di Soggiorno:

Le Questure non rinnovano il Permesso di soggiorno se non si possiede la residenza, in particolare non si deve avere una residenza diversa dal Domicilio poiché la Questura non accetta la richiesta e chiede il Domicilio e la residenza nello stesso indirizzo. Vorrei informarvi che la residenza è una procedura per la quale non dovrebbe esserci l’obbligatorietà in quanto un cittadino può avere fino quattro indirizzi. Si riportano di seguito:

1. La residenza ( maggior parte presso i genitori, oppure in una casa sicura e stabile )
2. Il Domicilio (dove attualmente si vive; es. tutti i parlamentari provenienti da fuori Roma e molti funzionari di Stato possiedono la residenza da una parte e il domicilio per motivi di lavoro da un’altra parte)
3. Il Domicilio legale ( la giurisprudenza consente la scelta da parte del cittadino di un altro indirizzo per ricevere le notifiche fuori dalla Residenza e dal domicilio )
4. Per i commercianti vi è la possibilità di aver Sede Legale ovvero indirizzo Legale
noi lavoratori Immigrati invece quando chiediamo il rinnovo del Permesso di Soggiorno alla Questura ci viene chiesta la Residenza unica, se non riusciamo ad averla viene rifiutato il rinnovo e diventiamo CLANDESTINI; al mese solo Roma si verificano più di 300 persone, all'anno quasi 4000 persone nella situazione descritta. Noi chiediamo il rinnovo del Permesso di Soggiorno anche con il Domicilio, cioè nella reale abitazione . Ultimamente in diversi Procedimenti si è riscontrato che l'immigrato era costretto a comprare la finta residenza per avere il rinnovo , come conseguenza si accertano diverse denunce penali, con la conseguente perdita del permesso di soggiorno e con il pagamento comunque avvenuto ai malviventi per cifre salate. Non solo, se qualcuno è riuscito a sistemare la sua residenza , per scriversi all’anagrafe servono da un minimo di 6 mesi fino ai 2 anni ( Procedura comune di Roma )

Il Comune di Roma non accetta se l'affittuario riceve un ospite dentro la casa, e chiede il consenso del proprietario anche per la famiglia dell'affittuario. Non capiamo, se ho un contratto regolare , per quale motivo devo chiedere il consenso del proprietario ? Perché non ho diritto di ricevere i miei familiari oppure i miei amici dentro casa mia? Abbiamo riscontrato che per aver il consenso del proprietario si richiede in cambio di favore.

*** un altro punto sul quale avere chiarimento, se i genitori sono titolari della CARTA di Soggiorno i figli perché non hanno diritto di averlo ? ( al contrario abbiamo visto che quando un genitore prende la cittadinanza i minori conviventi ricevono la cittadinanza Italiana, invece per la Carta di Soggiorno non avviene)
*** riguardo il ricongiungimento familiare Vorrei informarVi che lo sportello chiede il contratto di affitto a nome del richiedente , invece abbiamo riscontrato tanti datori di lavori, amici, parenti che ricevono come ospiti dentro casa; per la procedura secondo noi bisognerebbe fare solo una dichiarazione del Proprietario oppure dell'affittuario .

Pertanto Vi chiediamo di un appuntamento congiunto con le amministrazioni per avere dei chiarimenti sui punti sopra elencati.

Grazie per la collaborazione e l’attenzione da Voi mostrata, Vi auguriamo un buon lavoro.
Distinti Saluti

Dott. Nure Alam Siddique
Responsabile Legale
Associazione Dhuumcatu Onlus

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