">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Storie

Storie

(17 Ottobre 2010) Enzo Apicella
Ancora un libro di Giampaolo Pansa: "I vinti non dimenticano".

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Ora e sempre Resistenza)

QUESTA MATTINA DINANZI A TRE PIETRE D'INCIAMPO A VITERBO

(23 Gennaio 2020)

La mattina di giovedì 23 gennaio 2020 a Viterbo, in via della verità, dinanzi alla lapide e alle pietre d'inciampo che ricordano Vittorio Emanuele Anticoli, Letizia Anticoli ed Angelo Di Porto, vittime viterbesi della Shoah, una delegazione del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" ha sostato in silenzio in ricordo della famiglia sterminata, di tutte le vittime della barbarie nazifascista, di tutte le vittime della violenza razzista, di tutti gli esseri umani da altri esseri umani uccisi.
Il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha poi espresso in un breve discorso i sentimenti comuni delle persone partecipanti all'iniziativa commemorativa.
*
La memoria delle vittime della Shoah persuada ogni persona di volontà buona all'impegno per salvare tutte le vite.
La memoria delle vittime della Shoah persuada ogni persona di volontà buona a soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
La memoria delle vittime della Shoah persuada ogni persona di volontà buona ad opporsi al fascismo che torna, ad opporsi alla follia razzista, ad opporsi a tutte le persecuzioni e a tutti gli abusi.
La memoria delle vittime della Shoah persuada ogni persona di volontà buona a difendere l'intera umanità da tutte le violenze.
Le vittime della Shoah ci convocano a restare umani.
Le vittime della Shoah ci convocano a ricordare che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.
Le vittime della Shoah ci convocano ad impedire che quell'orrore torni.
Qui e adesso nel ricordo delle vittime, all'ascolto delle vittime, dalla parte delle vittime, fedeli alle vittime, contrastiamo ogni violenza con la scelta nitida e intransigente della nonviolenza.
Vi è una sola umanità e tutti gli esseri umani ne fanno parte.
Vi è una sola umanità in un unico mondo vivente casa comune dell'umanità intera.
Pace, eguaglianza di diritti, solidarietà, responsabilità, condivisione del bene e dei beni.
Agisci nei confronti delle altre persone così come vorresti che le altre persone agissero verso di te.
Sii tu l'umanità come dovrebbe essere.
Chi salva una vita salva il mondo.

Viterbo, 23 gennaio 2020

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

4037