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Per i tre operai della Fiat

Per i tre operai della Fiat

(25 Agosto 2010) Enzo Apicella
Melfi. La Fiat licenzia tre operai, il giudice del lavoro li reintegra, la Fiat li invita a rimanere a casa!

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(Licenziamenti politici)

Solidarietà a Gabriele Sarti, licenziato ingiustamente per aver denunciato la carenza di DPI al lavoro

(18 Aprile 2020)

comunicatousi

La nostra solidarietà al lavoratore Gabriele Sarti, da parte dell'Usi fondata nel 1912, per un ingiusto provvedimento di licenziamento (tra l'altro anche in questo periodo i licenziamenti sarebbero sospesi, è indicato pure nei vari DPCM...), che si pone in contrasto con le disposizioni della legge 300 1970, articolo 15 (statuto dei lavoratori che tra un mese compie 50 anni) e dalle disposizioni di tutela del D. Lgs. 81 2008, oltre all'obbligo padronale previsto fin dal 1942...in tempo di guerra vera e propria all'articolo 2087.

Poi sarà necessario, al di là della giusta solidarietà al lavoratore, verificare le motivazioni e i pretesti utilizzati dall'azienda e datore di lavoro, per giustificare il licenziamento, perchè proprio pure per le leggi statali ed europee segnalare i fattori di rischio e pericolo è diritto-dovere di ogni dipendente, ma non può se la segnalazione è stata fatta nel modo corretto, essere utilizzata per il licenziamento. Solo un'azione collettiva anche se come capita spesso, personalizzata, di effettiva attività di tutela politico sindacale, riduce di molto il danno di ritorsioni e rappresaglie, vietate pure dalle leggi statali, per questo genere di situazioni e chi ne è colpito comunque non va lasciato da solo, ma vanno utilizzati gli strumenti di rete di protezione sociale e di informazione, per bloccare gli effetti negativi e penalizzanti, finalizzati anche in questi casi per scaricare su chi lavora i "costi padronali" su sicurezza e salute sul-del lavoro.

Oltre ad impugnare il licenziamento come illecito, nullo, inefficace e inopportuno, anche se sospesi licenziamenti e procedure di impugnazione vanno attivate comunque e mettere in campo misure di esposti denuncia alla Asl competente e alla procura della repubblica (tutte le inadempienze padronali su salute e sicurezza sul-de lavoro e degli ambienti di lavoro sono reati penali), diventa utile predisporre un breve testo da mandare al datore di lavoro, con la richiesta di reintegrazione (e a firma di gruppi, sindacati, strutture, partiti, reti, singoli) per far sentire che il lavoratore non è da solo e per far pressione per far ritornare indietro su questa decisione, sui servizi in appalto è esperienza utile fatta in passato e in tempi non sospetti, mandarla anche a chi dovrebbe negli appalti su servizi e opere pubbliche, fare la doverosa vigilanza e controllo sul rispetto pure delle leggi statali visto che nonostante la sub cultura dell'emergenza, i diritti fondamentali come quello al lavoro a elle tutele della salute e della sicurezza sul lavoro, non sono oggetto di deroga o possono sempre essere sacrificati in nome di profitti e di accettazione silenziosa da parte di lavoratori e lavoratrici di condizioni indecenti.

il vero contrasto al corona virus 2019? 100% retribuzione, 100% piena tutela della salute e della sicurezza, 100% dignità di chi lavora.

Un saluto resistente e mandate se potete la nostra vicinanza a Gabriele Sarti.

per Usi Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 - trasmette Roberto Martelli

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