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Egitto. Per quanto ancora?

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(29 Luglio 2013) Enzo Apicella

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BIBLIOTECHE DI ROMA CAPITALE: RESOCONTO INCONTRO SINDACALE DEL 9 GIUGNO 2020

(15 Giugno 2020)

biblioteca

L'incontro si è svolto a via Aldrovandi 14, tra le 10.30 e le 14.45 circa. Erano presenti, per la Direzione: la Direttrice Maria Rosaria SENOFONTE, la P.O. Stefano IMPERI (Bilancio), la P.O. Massimiliano CIAFFI (Risorse Umane e Relazioni sindacali), la Responsabile dell'Uff. Tecnico Daniela MONNO; per i sindacati, i delegati Fabio MOSCOVINI e Paolo TINCHITELLA (CGIL), Antonio TRIMARCO (CISL), Pietro COSTABILE e Alberto SPAMPINATO (UIL), Giacomo VACCA (CSA) e i componenti Rsu Giorgio SALERNO e Francesco SORDI (aderenti a USI).
1. - L’incontro è iniziato con una verifica del prospetto del fondo presentato dalla Direzione, allegato a un "Verbale di Preintesa" sul nuovo CCDI dell'ISBCC, che recepisce i contenuti del CCDI di Roma Capitale. Tale verbale sarà discusso nella prossima riunione con le modifiche che le parti sindacali proporranno e servirà a rendere operativo a partire da luglio il nuovo contratto decentrato ed evitare decurtazioni stipendiali.
Le parti sindacali hanno ribadito che non è accettabile l'ulteriore riduzione della Produttività di struttura nel fondo 2020, rispetto al 2019, quando al contrario dovrebbe essere aumentata - sempre rispetto al 2019 - per cominciare a recuperare le decurtazioni subìte da tutto il personale a partire da luglio 2018 (circa € 2.400 in meno pro-capite in 24 mesi). Com'è noto, dalla voce Produttività di struttura sono state detratte delle somme per pagare le P.E.O 2017-18 e ciò rischia di ripetersi, aggravando la decurtazione, per le P.E.O. (Progressioni Economiche Orizzontali), previste entro il 2020.
La delegazione sindacale ha chiesto quindi di rivedere il calcolo del totale del fondo, dei risparmi della parte stabile e il loro utilizzo. Il punto di riferimento deve essere l'accordo sindacale con la Direzione De Nardo, firmato il 14.09.2017, in cui la voce della Produttività di struttura era pari a € 646.388, ben superiore a quella prevista per il 2020, a fronte inoltre di un leggero incremento dell'organico negli ultimi mesi. La delegazione sindacale è consapevole delle difficoltà di rimodulare il fondo nel rispetto delle regole di bilancio attuali, ma chiede che ciò venga fatto, come avvenuto nella trattativa centrale con l'Amministrazione comunale.
L’obiettivo fondamentale, per avere maggiori risparmi disponibili, è portare la ripartizione di parte stabile all'80% e quella variabile al 20% del fondo - analogamente a quella di Roma Capitale - mentre ora siamo a circa 50% e 50%. Anche i risparmi derivanti dalle chiusure delle sedi a causa dell'epidemia, potranno essere utilizzati. Abbiamo quindi concordato con la Direzione di lavorare alla modifica del fondo di salario accessorio già dal prossimo incontro sindacale, martedì 16 giugno, e successivamente andare a un confronto con l’Amministrazione centrale.
Gli orari di apertura al pubblico e le modalità del servizio delle 12 biblioteche per ora restano gli stessi. Così come le articolazioni attuali del personale. La Direttrice ha inoltre annunciato la prossima apertura di altre 3 biblioteche, tra il 20 e il 23 giugno: CASA DELLA MEMORIA, MAMELI, VILLINO CORSINI, rispettivamente nei Municipi I, V, XII, avendo così una biblioteca aperta in ogni Municipio, a eccezione del XV, in cui non c'è una sede idonea; mentre nell'XI ne abbiamo 2: Marconi e Nicolini.
Per quanto riguarda possibili modifiche agli orari nei mesi estivi, sarà necessario attendere la risposta del SIMU su quali siano gli impianti di condizionamento idonei a soddisfare le condizioni di sicurezza anti-Covid19: quelli che fanno circolare solo l'aria all'interno resteranno necessariamente spenti e gli orari saranno modificati di conseguenza. La delegazione sindacale ha concordato con la Direzione chiusure per ferie "a scacchiera" delle biblioteche nel mese di Agosto, in modo da mantenere sempre alcune sedi aperte al pubblico. Ogni biblioteca potrà proporre due settimane di chiusura, scegliendole tra tutte le settimane di Agosto. Il personale delle biblioteche che continueranno a fare solo lavoro interno, potrà essere di supporto (volontariamente) a quelle che restano aperte al pubblico.
3. Abbiamo segnalato alcune criticità del servizio al pubblico delle 12 biblioteche in queste prime due settimane, sulla base di segnalazioni arrivate da alcune delle sedi, evidenziando la necessità che ogni turno abbia almeno 3 dipendenti al front office, più l'addetto all’accesso del pubblico di Zetema. In particolare, abbiamo segnalato la quota rilevante di utenti che vengono senza prenotazione (quasi pari al numero dei prenotati, mediamente), il lavoro impegnativo e continuo al telefono sulle prenotazioni, la gestione del P.I.M.
Per migliorare la gestione del servizio, la Direzione prevede di acquistare dei box esterni di metallo per le 24 biblioteche chiuse al pubblico, per consentire all'utenza di depositare i libri da restituire senza necessità di prenotazione, né di contatto con il personale bibliotecario; ovviamente, i box dovranno essere svuotati al termine di ogni giorno di apertura, per metterli in quarantena senza incertezza sulla data di scadenza.
A seguito di alcune segnalazioni ricevute, è stata ribadita anche per le biblioteche chiuse al pubblico la necessità di attenersi alle disposizioni in materia di sicurezza. La Direzione invierà le opportune comunicazioni, per ribadire quanto contenuto nelle linee guida in materia di misure di contenimento della diffusione del Covid-19.
La Direttrice ha assicurato che intende adeguarsi al recente accordo sindacale con Roma Capitale del 23 maggio, che chiede ai Direttori di ogni struttura di assumere "le determinazioni di competenza previo confronto con le organizzazioni sindacali", per consentire il pagamento dei buoni pasto dei mesi di aprile e maggio anche al personale che ha svolto Lavoro Agile da casa. Vi terremo informati sul prosieguo del confronto con la Direzione.

I componenti Rsu trattanti a Isbcc/BdR Giorgio Salerno e Francesco Sordi (RSU-USI)

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