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Raffaele De Grada 1916 2010

Raffaele De Grada 1916 2010

(4 Ottobre 2010) Enzo Apicella
E' morto all’età di 94 anni Raffaele De Grada, comandante partigiano, medaglia d’oro della Resistenza, critico d'arte.

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E’ USCITO IL LIBRO RRR – RIBELLE ROSSA RIVOLUZIONARIA. LA GIOVENTU' DI SPOLETO DEGLI ANNI '70

(29 Giugno 2020)

IL 14 GIUGNO E’ USCITO IL LIBRO RRR – RIBELLE ROSSA RIVOLUZIONARIA. LA GIOVENTU’ DI SPOLETO DEGLI ANNI ’70. AUTORE AURELIO FABIANI, PUBBLICATO PER LA BIBLIOTECA POPOLARE DELLA CASA ROSSA. EDIZIONI ERA NUOVA.

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Il libro nasce dall’esigenza di mantenere viva la memoria di un periodo della nostra storia che ha molto da insegnare ai giovani d’oggi. Vuole testimoniare come l’impegno politico di centinaia di giovani nascesse da un bisogno di libertà che si manifestò con uno spirito ribelle dilagante. Questo succedeva ovunque e i giovani di Spoleto non furono da meno, assemblee studentesche, cortei lungo le vie della città, occupazioni di scuole, furono la costante per tutti gli anni ’70. Non vuole però essere solo il racconto della passione politica, della maturazione di una generazione che lottò contro l’ingiustizia della società capitalista, che tentò l’assalto ai poteri, allo Stato. Nel libro l’autore cerca di analizzare col supporto di un’ampia mole di documenti , quale fosse il pane che alimentava questo movimento, le sue bandiere: l’antifascismo, la lotta degli operai e degli studenti, l’internazionalismo. Il libro scava nella realtà spoletina e scopre come la crescita e la radicalizzazione del movimento studentesco che tentava di trascinare sulla strada rivoluzionaria anche gli operai si scontrasse col ripiegamento di un Partito Comunista che dopo il colpo di stato in Cile aveva apertamente aperto al compromesso con la borghesia. I fatti sono narrati con gli occhi del testimone diretto nella prima parte, dove si riconoscono le emozioni e le motivazioni di una generazione di giovani e con la preoccupazione documentale dello storico nella seconda, ne scaturisce una storia che restituisce volti e speranze che sembrano persi nel tempo ma che non si possono perdere, per continuare a credere che la rivoluzione si può fare.

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