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(16 Ottobre 2011) Enzo Apicella
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Attualità di Lenin: lotta economica, lotta politica, partito

(21 Giugno 2021)

lenin nuova egemonia

E’ un libro di poco più di 300 pagine incentrato sulla puntuale considerazione di una ventina di testi di Lenin indirizzati alla lotta contro la tendenza del “marxismo economicista” nell’ambito dell’iniziativa per la costruzione di un partito marxista di nuovo tipo. In linea con le tesi esposte da Lenin, nel libro si propone una distinzione tra le diverse fasi, con i relativi differenti compiti inerenti alla costruzione del partito, rispetto alle quali si sottolinea la particolare importanza di un lavoro teorico e ideologico adeguatamente finalizzato.
Questo lavoro su Lenin ha voluto porre in primo piano, nell’attuale situazione generale caratterizzata dalla crisi del capitalismo, dall’offensiva contro le masse popolari e dalla tendenza alla guerra e al fascismo, la necessità della riflessione teorica in funzione dei problemi politici di fondo all’ordine del giorno relativi alla decomposizione della sinistra radicale, alla crisi dei movimenti e delle esperienze del sindacalismo alternativo e all’urgenza della costruzione del partito comunista. I contributi di Lenin alla lotta contro il riformismo, l’economicismo e il movimentismo svolgono un ruolo imprescindibile di orientamento e direzione per quel lavoro di specificazione e attualizzazione del marxismo capace di indicare, passando per il bilancio della lotta di classe nazionale e internazionale, verso quale prospettiva è necessario e possibile procedere. A tale compito non possono essere estranei Gramsci e, soprattutto, Mao, spesso richiamati e citati in questo stesso libro. In questo quadro, il lavoro svolto individua da un lato, nel mancato pieno superamento del togliattismo da parte delle tendenze marxiste - leniniste e dall’altro, nell’influenza del marxismo critico e dell’operaismo teorico degli anni Sessanta le principali cause della sconfitta politica della fine degli anni Settanta e i motivi per cui non si è saputo costruire l’organizzazione politica del proletariato.
Rispetto a questo, si è ritenuto di poter individuare nell’economicismo e nel movimentismo riformista e rivoluzionario egemoni nelle lotte e nei movimenti di quella fase, una matrice comune oltre che delle attuali esperienze del sindacalismo di classe, anche dei tentativi in atto di unificazione finalizzati alla costruzione del partito. Il libro considera quindi criticamente, in quest’ottica, sia alcune teorie operaiste, in particolare di Raniero Panzieri, sia alcune esperienze sindacali e politiche in atto. L’ultimo capitolo del libro si addentra nella considerazione dei caratteri particolari del capitalismo italiano, che viene definito come un “imperialismo burocratico”, e nella conseguente necessità di riprendere la lezione di Lenin relativa alla fusione tra lotta per la democrazia e lotta per il socialismo. Si individua quindi l’obiettivo della formazione di un partito per una rivoluzione di lunga durata, caratterizzata dalla costruzione di un governo di fronte popolare ad egemonia proletaria come base per un Nuovo Stato.

Richiedetecelo in formato pdf a: nuovaegemonia@nuovaegemonia.org, gradita libera sottoscrizione e
scambio fraterno di considerazioni e riflessioni. www. nuovaegemonia.com

A cura del blog Nuova Egemonia

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