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    FARMACAP: MA QUALE LIQUIDAZIONE!!
    SI AL CONTRATTO DI SERVIZIO E AI RINNOVI CONTRATTUALI!

    (6 Luglio 2021)

    Un resoconto commentato dell’ultimo incontro del 30 giugno 2021, a cura di Usi

    farmacap

    Il 30 Giugno il Commissario Marzetti, al cosiddetto “tavolo permanente”, ha annunciato di non voler rinnovare o prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato in scadenza il 30 Giugno, e i successivi 3. in scadenza a fine Luglio, sebbene l’ Usi avesse già mandato, il 26 Giugno, una nota di invito e diffida in cui si evidenzia che la Farmacap sta disobbedendo alla Direttiva UE 70, del 1999, E ALLE LEGGI ITALIANE CHE DAL 2015 DISCIPLINANO IN MATERIA DI TEMPI DETERMINATI, SPECIE PER UNA FIGURA COME I COLLABORATORI DI FARMACIA, CHE STANNO SOPPERENDO A GRAVI E STRUTTURALI CARENZE DI ORGANICO. IL MANCATO RINNOVO E PROROGA DEI 6 CONTRATTI, METTE A REPENTAGLIO IN ALCUNE FARMACIE IL BUON ANDAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICO ESSENZIALE.
    È una grave scelta aziendale non solo per per i 6 lavoratori e lavoratrici che in piena estate e in una situazione di crisi si ritroveranno senza stipendio e certezze. È grave anche per la motivazione di questa scelta che è, per l’Avvocato Marzetti, la liquidazione ordinaria dell’Azienda, cioè una prospettiva di estinzione della Farmacap, reversibile, certo, ma che prevede comunque la cessazione dell’attività. Motivazione-pretesto che dall’Usi non è ritenuta valida e che ci vede in radicale dissenso.
    In ogni caso il Commissario NON HA IL POTERE DI DECIDERE LA LIQUIDAZIONE, SENZA NESSUN MANDATO DALL’ORGANO DELIBERATIVO CONSILIARE DI ROMA CAPITALE, L’ASSEMBLEA CAPITOLINA, organo di controllo e di indirizzo, che si è già espressa in numerose occasioni in senso contrario, compresa l’ultima il 5 Maggio.
    La soluzione alternativa c’è e l’Usi l’ha espressa in sede di Commissione congiunta politiche sociali e di bilancio, OLTRECHE’ NEL CONFRONTO con l’Avvocato Marzetti: la STIPULA di un CONTRATTO DI SERVIZIO, anche per gli anni passati e per quelli futuri, come previsto dalle norme vigenti (art.14, comma 5, Tussp).
    Insistere sulla LIQUIDAZIONE significa proseguire in una gestione precaria, sul filo del rasoio per quanto riguarda il pagamento degli stipendi e dei fornitori, quando serve invece un immediato rifinanziamento, tramite appunto un CONTRATTO DI SERVIZIO, che modificherebbe anche la situazione dei bilanci 2020 e 2021 e permetterebbe una politica di ripresa e d’investimenti con un implementazione dei servizi aziendali.
    Nonostante ci siano stati i recuperi dei fondi HCP e per i servizi sociali di prossimità allo stato attuale queste azioni non bastano.
    Il tavolo permanente HA UNA sua utilità SOLO se c’è salvaguardia occupazionale, investimenti sul futuro della Farmacap come Azienda Speciale e implementazione dei servizi, a partire dalla tutela dei LIVELLI OCCUPAZIONALI CON L’IMMEDIATO RINNOVO O PROROGA DEI CONTRATTI DI LAVORO SCADUTI O IN SCADENZA.
    In ogni caso diamo indicazione di prosieguo della mobilitazione, necessaria e con il coinvolgimento degli utenti e della cittadinanza per il futuro dell'azienda Speciale, per la salvaguardia occupazionale e per la tutela dei servizi erogati.

    Roma, 5 luglio 2021

    Segreteria intercategoriale Usi Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912

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