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(7 Agosto 2021)
Il ricordo di tante lotte contadine e comuniste nell'estremo Sud dell'Italia a partire dall'immediato secondo dopoguerra
Esce in questi giorni, presso l'editore Pendragon di Bologna, una nuova raccolta di versi di Antonio Catalfamo, docente universitario di materie letterarie, poeta, scrittore, saggista. L'autore, nell'ambito di un' "aura" mitica che rimanda alle origini "magno-greche", rievoca le lotte contadine e comuniste condotte nel secondo dopoguerra in una Sicilia ancora dominata da un sistema economico-sociale semi-feudale per l'emancipazione delle masse lavoratrici. Il fulcro è rappresentato da un paesino della parte nord-orientale dell'isola sospeso tra mito e realtà, laddove il "mito" non è solo "regressivo", ma anche "progressivo", "sogno in avanti", per il cambiamento radicale della società in senso socialista. Il poeta è sentimentalmente coinvolto in queste lotte per la sua storia familiare, che s'intreccia con quella del movimento comunista isolano.
Centro Studi "Nino Pino Balotta" di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina)
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