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(12 Maggio 2011) Enzo Apicella

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Amianto: terza vittoria degli operai Breda Fucine.

L’ INPS è condannata nuovamente a riconoscere i benefici pensionistici agli operai della ex Breda Fucine di Sesto San Giovanni.

(27 Ottobre 2005)

Il Giudice del Tribunale di Milano Sezione Lavoro dottssa Eleonora Porcelli, ha condannato nuovamente l’INPS a riconoscere i contributi previsti dalla legge sull’amianto a 2 operai del reparto Aste della ex Breda Fucine di Sesto S. Giovanni.

Il giudice ha riconosciuto che i due operai sono stati esposti per più di dieci anni all’amianto in concentrazioni che possono rìtenersi morbigene e che per uno di essi (come si legge nella Perizìa del CTU del Tribunale) “si ritiene che con elevato grado di probalità l’intensità di esposizione a fibre abbia superato il valore medio annuale di 100 fibre/litro nel periodo in cui il ricorrente ha svolto mansioni di molatore (reparto aste e forgia) dal 1.1.1983 per lo meno fino al 31.12. 1994”.

Questa è la terza sentenza favorevole agli operai della Breda Fucine (la prima è stata vinta da 6 lavoratori del reparto Trattamento Termico della ex Breda presso il Tribunale dei Lavoro di Milano nell’ aprile 2005, la seconda causa è stata vinta da 6 operai del reparto Forgia il 6 ottobre 2005), altre 4 cause che riguardano decine di lavoratori (due a Milano e due a Monza) andranno a breve a sentenza.
Delle prime 7 cause pilota che il nostro Comitato (attraverso gli avvocati Nicola Coccìa e Claudio Frugoni) ha istruito contro I’INPS e l’INAIL le prime tre si sono concluse positivamente.

Nonostante i processi vinti, l’INAIL ed il suo organismo tecnico preposto a valutare l’esposizione all’amianto (CONTARP), non solo non hanno sanzionato i padroni che oltre all’uso criminale dell’amianto evadevano anche i contributi assicurativi per l’asbesto, ma continuano ad essere complici, negando anche il riconoscimento di malattia professionale agli ex-lavoratori malati di asbestosi e con le placche pleuriche.

Contro l’atteggiamento dell’ INAIL organizzeremo prossimamente manifestazioni di protesta mentre sono in preparazione altre cause che riguardano un centinaio di lavoratori. -
La nostra lotta, continuerà finché tutti i lavoratori vittime della logica dei profitto abbiano giustizia.

Sesto S.Giovanni, 27 ottobre 2005

Per contatti: celI. 335.7850799
via Magenta 88/20099 Sesto S. Giovanni MI / tel + fax 0226224099
c/o Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli”
e-mail: cip.mi@tiscalinet.it

Comitato per la difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio

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